Lo chef Batali assolto a Boston dall’accusa di abusi sessuali
«Non colpevole». Lo chef Mario Batali, ex socio di Joe Bastianich, è stato prosciolto dalle accuse di abuso sessuale e percosse per un episodio avvenuto nel 2017. Nell’emettere il verdetto il giudice della Corte municipale di Boston, James Stanton, ha concordato con l’affermazione della difesa che l’accusatrice avesse problemi di credibilità. La donna, Natali Tene, sosteneva che l’ex chefstar dopo averle concesso un selfie in un ristorante l’avesse poi baciata con forza e palpeggiata contro la sua volontà mentre era ubriaco. Batali si era subito dichiarato non colpevole. Secondo l’avvocato dello chef, Antony Fuller, Tene avrebbe avuto motivi finanziari per accusarlo, in quanto avrebbe chiesto 50 mila dollari di danni per stress emotivo in una separata causa civile. Un tempo volto iconico delle trasmissioni di Food Network, Batali è stato più volte accusato di molestie sessuali negli ultimi anni e la sua carriera ha subito un arresto. È stato allontanato dagli show tv, estromesso dall’azionariato di Eataly Usa. Nel 2019 è stato liquidato dal gruppo di cui era socio da 20 anni con Bastianich e due anni dopo ha dovuto sborsare 600 mila dollari a delle ex dipendenti per un patteggiamento in seguito alle indagini svolte dalla Procura generale di New York su episodi di molestie sessuali avvenute nei ristoranti dei due.