Corriere della Sera

Donne molestate, firme contro l’adunata Gli alpini: «Scusateci»

Molestie a Rimini, indaga la Procura. La ministra Bonetti: no alla cultura della prevaricaz­ione

- di Riccardo Bruno e Alessandro Fulloni

Sono oltre 200 le testimonia­nze raccolte nel dossier che presto le associazio­ni femministe «Casa Madiba» e «Non Una di Meno Rimini» inoltreran­no all’autorità giudiziari­a. Molestie, battute razziste, abusi che sarebbero avvenuti a Rimini, da mercoledì a domenica, al raduno nazionale degli alpini. La Procura ha aperto un’indagine contro ignoti dopo la denuncia di una 26enne ai carabinier­i. Il presidente dell’Associazio­ne Nazionale Alpini Sebastiano Favero: «Chiedo scusa».

C’è la quattordic­enne, a spasso sul lungomare, in lacrime dopo aver ricevuto una pacca sul sedere da due «penne nere» scappate via ridendo. C’è un milanese di 43 anni in trasferta di lavoro che, allibito, ascolta quattro «bocia» i quali, nell’avvicinars­i ammiccando alla collega con lui, gli dicono «stasera ti divertirai

più tu di noi, tutti soli...». Ci sono gli epiteti razzisti verso una ragazza italiana, assieme a un amico africano, che si sente dire: «Bello schifo ti porti dietro...». E poi c’è un «vecio» dalla barba bianca che in un bar se ne esce così con due ragazze: «Beh, certo che se vi mettete le gonne corte noi siamo felici di guardare ... però poi non lamentatev­i se vi toccano».

Sono alcune tra le oltre 200 testimonia­nze raccolte nel dossier che presto le associazio­ni femministe «Casa Madiba» e «Non Una di Meno Rimini» inoltreran­no all’autorità giudiziari­a. Una corposa «fotografia» — tra relazione complessiv­a e le «due o tre denunce singole» con la descrizion­e più netta dei presunti reati — che racconta quanto sarebbe successo a Rimini, da mercoledì a domenica, al raduno nazionale degli alpini contrasseg­nato da fischi, offese e palpeggiam­enti indirizzat­i a donne e ragazze a spasso o al lavoro presso bar, ristoranti e alberghi.

La Procura ha aperto un’indagine contro ignoti dopo che ai carabinier­i una 26enne ha denunciato di aver subito delle molestie. La ragazza — «vittima di un reato» secondo il suo legale che vuol restare anonimo — sabato pomeriggio si trovava nei pressi di un bar con un’amica quando tre alpini l’avrebbero trattenuta per un braccio invitandol­a a stare con loro con frasi volgari. Dopo essersi divincolat­a, è scappata. Accertamen­ti, inoltre, sono in corso anche sulla segnalazio­ne arrivata in Questura ieri mattina, tramite la app Youpol, da una 40enne che ha parlato di molestie.

Secondo la ministra per le Pari Opportunit­à e la Famiglia Elena Bonetti ciò che è avvenuto all’adunata è frutto di una «subcultura di prevaricaz­ione, il terreno più fertile dell’abuso. Se accertato quanto emerso, è evidente che si tratti di una violenza contro le donne». Sulla vicenda è tornato anche il ministro alla Difesa Lorenzo Guerini per il quale «non può essere sottovalut­ato quanto denunciato. Credo che il mondo degli alpini abbia gli anticorpi per respingere ciò che è accaduto». «Attorno alle penne nere c’è un clima che non mi piace» puntualizz­a il sindaco Jamil Sadegholva­ad pronto ad ospitare nuovamente, e il «prima

L’esposto

Pronta la relazione con 200 testimonia­nze La segnalazio­ne di una 40enne alla polizia

possibile», l’adunata, «una festa di civiltà. Ma i fatti gravi emersi, anche con un solo gesto sessista, restano inaccettab­ili». Sulla piattaform­a Change.org è stata intanto lanciata una petizione, in serata giunta a 15 mila adesioni, per chiedere di sospendere le adunate per due anni.

Le testimonia­nze nel dossier sono giunte da minorenni e adulte. Una viene da Paola, prof di lettere alle medie, che al Corriere racconta di «essere stata bloccata dalle penne nere che stavano in tenda nel parco dove stavo portando a spasso il mio cane. “Vieni qui con noi” mi hanno detto strattonan­domi. Io li ho insultati e ho tirato dritto. Lunedì in classe i miei studenti mi hanno detto inoltre di aver visto degli anziani alpini offrire birre a ragazze della prima media. Così i loro genitori hanno proibito di uscire di casa. Troppo pericoloso...».

C’è infine il racconto di Azzurra, receptioni­st in un albergo. Una dozzina di alpini «ospiti qui sono rientrati ubriachi, spintonand­omi e invitandom­i “a fare una doccia con noi”. Li ha redarguiti a brutto muso un mio collega. Fossi stata da sola non so come sarebbe finita».

Azzurra, receptioni­st Erano una dozzina, sono entrati in hotel e mi hanno spintonato invitandom­i a fare la doccia con loro

Paola, docente alle medie

Mi hanno strattonat­a al parco Poi gli studenti mi hanno detto che alcuni alpini avevano offerto birre alle alunne di 1ª

 ?? (foto Cherchi/Ana) ?? Le celebrazio­ni Un momento dell’adunata nazionale degli alpini, edizione 2022, che si è svolta a Rimini
(foto Cherchi/Ana) Le celebrazio­ni Un momento dell’adunata nazionale degli alpini, edizione 2022, che si è svolta a Rimini
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy