Partenza da Paola che unisce storia e devozione popolare
Dalla devozione per San Francesco da Paola al culto pagano per la bicicletta. È ricca di contraddizioni, Paola, questa mattina, quando si è risvegliata terza città di partenza del Giro-E 2022. L’evento è approdato sul continente, ha tagliato una larga fetta dell’interminabile prova dei professionisti (192 km)e si appresta alla seconda passeggiata lungomare. Prima della partenza, molto da vedere per chi non pensa solo alla bici. Il Santuario dedicato al patrono della Calabria (foto), monaco eremita e fondatore dell’Ordine dei Minimi, è tappa irrinunciabile: sorge nella parte alta e collinare della città. Da non perdere anche la fontana dei Sette Canali, realizzata da artisti locali nel 1636, che ricorda il pavone, simbolo di Paola.
Tanti i riferimenti all’antica storia della città, che risale alle guerre puniche ed è spesso stata saccheggiata e devastata. Il riscatto nella partecipazione alle vicende garibaldine: da qui salparono, nel settembre 1860, i generali Bixio e Medici per raggiungere Garibaldi a Napoli; traguardo, a breve, dei meno avventurosi ciclisti elettrici.