Corriere della Sera

Rabbia Vlahovic, Calhanoglu glaciale

Non bastano né il risveglio del bomber né l’energia di Dybala. Barella inventa e Perisic si scatena De Ligt ingenuo e maldestro Dusan, risposta da leone

- Di Paolo Tomaselli

6 Perin La Juve un secondo affidabile ce l’ha: i gol sono tutti imprendibi­li e su Darmian la parata non è banale. 5,5 Danilo Non è serata: prima di arrendersi a un muscolo, aveva già scricchiol­ato abbastanza.

4 De Ligt La prima leggerezza da rigore sembra quasi veniale rispetto alla seconda. Ingenuo e maldestro.

7 Chiellini La tempesta, anche interiore, di Giorgione, è quasi perfetta: propositiv­o, affamato, lucido. Applausi.

6 Alex Sandro La tentazione dell’assist involontar­io ce l’ha sempre, ma non fa danni. Anzi, fa il contrario: il tiro che riapre la gara, deviato da Morata, è opera sua.

5 Cuadrado In modalità balneare su Barella, poi alza il ritmo. Quando retrocede a terzino soffre troppo Perisic. 6,5 Zakaria Per reggere un assetto offensivo serve uno come lui, che si vede soprattutt­o quando esce: colonna. 6,5 Rabiot Tra i migliori da mesi, tra i più carichi fin da subito, anche senza la galoppata liberatori­a.

6,5 Bernardesc­hi Lavora palloni interessan­ti, senza trovare il pezzo unico. Fino al tocco di petto nel 2-1.

7 Vlahovic Arrabbiato al punto giusto, attacca a testa bassa e lotta come un leone: è lui a ripulire la palla che torna in circolo per il pareggio, è lui a chiudere con un doppio tiro il contropied­e del vantaggio. Dopo quattro partite senza gol, la sua reazione è la nota più lieta.

6,5 Dybala Sempre dentro la partita, si gode l’ultima finale bianconera senza trovare il gol, anche quando sembra fattibile La impreziosi­sce con l’assist per il 2-1. 7 Morata Entra in anticipo rispetto al previsto per il ko di Danilo e cambia la partita, non solo con la deviazione del pari. Innesca il contropied­e del sorpasso e fa un gran lavoro. Provandoci fino all’ultimo.

5,5 Locatelli Rieccolo dopo 5 settimane: deve inseguire. 6 Bonucci Si sgancia e va vicino al 3-1. Poco dopo arriva il primo rigore, ma lui pare innocente.

5 Arthur Non dà l’impulso che serve,

5,5 Pellegrini Anche lui fa fatica a invertire la tendenza. 5 Kean Gli errori di Genova gli hanno tolto lo sprint.

5 Allegri Poteva diventare il primo a vincere 5 volte la Coppa, ma la tentazione di abbassarsi e i due rigori penalizzan­o la Juve dopo una rimonta show. Diventa così il primo bianconero a non vincere dopo 10 anni. La gazzarra finale, con il rosso, non è un gran spettacolo.

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Protagonis­ti Dusan Vlahovic, 22 anni, e Hakan Calhanoglu, 28: fra i migliori ieri all’Olimpico
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(LaPresse, Getty Images)

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