Covid, accordo Ue per i vaccini adattati
La Commissione europea ha raggiunto un accordo con Pfizer BioNTech e Moderna per la distribuzione di vaccini adattati alle nuove varianti. Secondo l’intesa, le nuove dosi saranno distribuite a ottobre, contro una eventuale nuova ondata. «Lo sviluppo di vaccini efficaci ha segnato una svolta nella lotta contro la pandemia. Ma come ben sappiamo non è finita», ha sottolineato il premier Mario Draghi in occasione del Global Covid Summit alla Casa Bianca. Il tema dei vaccini è cruciale nell’ipotesi di una nuova ondata di Covid in autunno. Da qui l’accordo con le due aziende che producono il siero a mRna, per «ricalendarizzare le consegne nel secondo semestre dell’anno, quando è probabile ne avremo più bisogno, e che le consegne siano di vaccini adattati alle varianti», ha spiegato la Commissaria europea alla salute Stella Kyriakides. Bruxelles ha invece deciso che terminerà il 30 giugno la possibilità per i Paesi membri di concedere aiuti di Stato straordinari per fare fronte all’emergenza, misura adottata a marzo 2020 che ha consentito ai governi di ottenere complessivi 3.000 miliardi, di cui solo 730 effettivamente spesi fino ad oggi. In Italia, intanto, scendono i nuovi contagi da Covid. Il bollettino del ministero della Salute di ieri dava conto di 39.317 nuovi casi, con 130 decessi, lievemente in aumento rispetto al giorno prima.