«Le famiglie hanno bisogno di tanto aiuto»
È encomiabile l’istituzione del primo Festival italiano sull’autismo ma nella pratica non cambia niente per chi ha questo problema. Le famiglie sono sole in balia di una burocrazia mostruosa, bambini a cui viene diagnosticata una sindrome di spettro autistico (ora si chiama così) in prima media, dopo iter infiniti, ottengono l’insegnante di sostegno solo la seconda volta che frequentano la terza media. Famiglie umilissime che devono fare i salti mortali per pagare 90 euro a settimana la terapia di sostegno. Diagnosi fatte con ritardi drammatici, scuole che non collaborano e chiedono sempre maggior impegno da parte dei genitori che, sfiniti, si sentono anche in colpa. C’è bisogno davvero di fare di più.