La regina e il porto: la partita del grano
La regina del Mar Nero, la più odiata dallo Zar, soffre ancora. Colpita sia nelle sue infrastrutture militari che civili, Odessa si deve difendere dagli attacchi di Mosca che la centra dal mare con missili cruise e ipersonici. Ma a preoccupare di più non sono i bombardamenti, tanto più dopo i continui colpi messi a punto contro le navi russe al largo che rendono impossibile uno sbarco. È più il blocco del porto, nel quale sono ferme tonnellate di grano, ad angosciare il mondo. E danno da pensare anche i continui attacchi sul ponte di Zatoka verso Ovest, preso di mira proprio per isolare il porto e per tentare di tagliare i rifornimenti. Se Odessa resta nel mirino di Putin è anche perché lo Zar costringe Kiev a distogliere energie da Est e sui fronti di terra.