Figli sottratti alle madri, Cartabia: i dati sono spaventosi
ROMA Ci sono le violenze dei mariti che vengono ignorate dai giudici quando le separazioni finiscono in tribunale: una ogni tre cause. E ci sono figli che vengono separati dalle madri a volte anche con la forza, senza indugi, presi per mani e piedi e portati via: 25 i casi di allontanamento sui 36 esaminati nel campione. Sono numeri che fanno male. La Commissione sul femminicidio del Senato ha esaminato 1.400 fascicoli giudiziari per documentare questi fenomeni che, ignorati nel chiuso delle aule (nel 96% dei casi), esplodono poi nei più efferati casi di cronaca. È la prima volta che viene prodotto un simile documento istituzionale. «In questa relazione ci sono dati che fanno tremare le vene ai polsi, come quelli delle donne che vengono considerate cattive madri e vengono allontanate dai figli», ha detto Marta Cartabia, ministra della Giustizia, nella presentazione della relazione ieri in Senato. E ha aggiunto: «Bisogna ribadire che non ci può essere spazio per teorie destituite di fondamento scientifico come la Pas (la sindrome di alienazione parentale), così come ha stabilito con una recente sentenza la Cassazione». C’era anche il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato, che ha puntato l’indice contro i giudici che — come evidenziato dalla relazione — in troppi casi non si curano degli allegati ai fascicoli che evidenziano le violenze: «Non è possibile che la presunzione legislativa sostituisca l’accertamento del giudice. Quella presunzione è uno stereotipo culturale che ci trasciniamo dietro da troppi anni». Ha lavorato per tre anni la Commissione del Senato per arrivare a quella relazione. E la presidente Valeria Valente, Pd, ha voluto esporre le conclusioni scaturite da quel lavoro. «Una delle proposte avanzate è quella di istituire una commissione d’inchiesta interministeriale che coinvolga i dicasteri di Giustizia, Famiglia e Sanità per capire come stanno i figli sottratti alle madri. Lo dobbiamo a tutte le mamme che pur avendo denunciato la violenza domestica si sono viste sottrarre il figlio».