Autismo e inclusione, l’appello di Casellati: «Al centro il lavoro»
Tre giorni di festa per sostenere i diritti delle persone con autismo, in primis quello al lavoro. È l’obiettivo di In&Aut, il primo festival dell’autismo in Italia, che si è aperto ieri alla Fabbrica del Vapore, a Milano, con l’intervento di Maria Elisabetta Alberti Casellati. Tre anni fa, la presidente del Senato aveva accolto a Palazzo Madama i giovani dipendenti della pizzeria PizzAut di Cassina de Pecchi e del laboratorio Il Tortellante di Modena, presenti ieri con i loro stand.
«Il lavoro è la strada maestra per raggiungere la vera inclusione» ha detto Casellati, ricordando le difficoltà che vivono le oltre 600 mila persone affette da autismo e le loro famiglie. «Penso all’assistenza che manca ai casi gravi e a cui purtroppo la legge sul “dopo di noi” non riesce a provvedere per l’insufficienza della dotazione finanziaria», ha aggiunto, auspicando che si aiutino le scuole con più insegnanti di sostegno. A dare un futuro «diverso da quello di assistiti perenni» mira la norma approvata dal Senato, su proposta del senatore Eugenio Comincini (promotore di In&Aut con la Fondazione InOltre e Francesco Condoluci), che offre sgravi fiscali alle start up che assumono personale con autismo. Sul palco con Casellati il sindaco di Milano Beppe Sala, la vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti, l’imprenditrice Diana Bracco e don Vincenzo Barbante, presidente di Fondazione InOltre. Il Festival vedrà alternarsi dibattiti, testimonianze, spettacoli, performance con protagonisti Elio, Vinicio Marchioni, Valeria Solarino, Paolo Ruffini, Francesco Mandelli, Eleonora Daniele, Giulia Bevilacqua.