Letta (Pd): così l’Isee è squilibrato, va rivisto Favorevole il M5S: pronti a lavorarci
ROMA (enr. ma.) Il Pd chiede una revisione dei parametri di calcolo dell’Isee per rafforzare l’assegno unico per i figli e la viceministra dell’Economia, Laura Castelli (5 Stelle) apre. «Penso - dice il segretario dei dem, Enrico Letta che sia maturo il tempo per andare a rivedere l’Isee per il tema dell’assegno unico» per correggere «uno squilibrio» che c’è nel sistema, secondo Letta. Il riferimento è in particolare al peso da dare alla casa, che spesso, anche quando si eredita un immobile non utilizzato, fa salire l’indicatore della ricchezza familiare, penalizzando l’accesso alle prestazioni sociali o il loro importo. «Penso si debba fare - risponde Castelli -. L’Isee, così com’è strutturato, non è più attuale. È uno strumento che va rivisto in alcuni aspetti, soprattutto se pensiamo all’assegno unico. Con il passare degli anni lo stiamo utilizzando sempre più per far accedere i cittadini a moltissimi servizi. Lavoriamoci per migliorarlo», ha detto a margine degli stati generali della natalità, dove la viceministra ha lanciato anche la proposta di ridurre l’Iva sui prodotti dell’infanzia. Per riformare l’Isee vanno però trovate le coperture. Basti pensare che solo per l’assegno unico, nel 2022, si spenderanno circa 15 miliardi.