Unipol vara il nuovo piano al 2024: 1,3 miliardi in più nella sostenibilità
La strategia di investimenti del gruppo. Cimbri: Bper? Se fai il passo troppo lungo cadi
Non solo assicurazioni ma anche un altro salto «beyond insurance», puntando su servizi per la mobilità, per il welfare e l’immobiliare. Al centro naturalmente la bancassicurazione, grazie alla spinta di Bper e dell’altro partner più «giovane», la Popolare di Sondrio, nella quale il gruppo Unipol è salito al 10%. Sono gli ingredienti del nuovo piano triennale presentato ieri da Unipol, il primo illustrato da Carlo Cimbri nel ruolo di presidente sia di Unipol sia di UnipolSai, in base al passaggio di consegne deciso dall’assemblea di fine aprile che ha visto la nomina di Matteo Laterza ad amministratore delegato di UnipolSai e direttore generale di Unipol.
Il team di manager ha illustrato «Opening new ways», il piano che traghetterà il gruppo al 2024. Punta a 2,3 miliardi di utile netto consolirimento dato e dividendi cumulati di 750 milioni. Mentre la controllata (85%) UnipolSai distribuirà 1,4 miliardi. Salgono di 1,3 miliardi gli investimenti dalla raccolta nella sostenibilità. Sul fronte industriale c’è un impegno di 500 milioni nella tecnologia.
Attraverso quattro piani «abbiamo costruito l’Unipol moderna», realizzando in 12 anni «oltre 6 miliardi di utili», distribuendo valore «per 13,5 miliardi», ha sottolineato Cimbri. Nel giorno del piano («tanti lo rimandano in questa fase di incertezza ma noi siamo coraggiosi»), il titolo Unipol ha chiuso a -8,25%, UnipolSai a -3,17%. «I nostri target saranno raggiunti anche in scenari avversi. Noi siamo sempre stati cauti, il piano precedente è stato battuto in un contesto sfidante». Il rifeè ai dividendi del piano precedente che hanno superato di cento milioni quelli del target e 200 milioni in più di utili. Ma secondo Cimbri ci sono investitori short term che potrebbero aver speculato sull’accorciamento della catena tra la holding e la società operativa: «Non si gioca contro il banco, il tema non è all’ordine del giorno». Unipol da gennaio ha guadagnato il 13%, il mercato ha perso il 14%.
La bancassicurazione è al centro. «Siamo ragionevolmente confidenti che gli accordi di bancassicurazione in scadenza quest’anno con Bper e la Popolare di Sondrio possano essere prorogati perché c’è una relazione di lungo periodo e strategica in Bper ma anche con la Sondrio, una banca con un elevato ratio di capitalizzazione», ha detto ad analisti e investitori che hanno chiesto se Bper guarda ad altre banche dopo Carige. «È cresciuta tanto e deve consolidarsi perché poi a fare il passo più lungo della gamba cadi». Le banche sono entrate così nel mondo assicurativo e Unipol, prima realtà nella Rc auto dove i prezzi sono sotto pressione, ha trovato nuovi canali.