Victoria Cabello: rinasco con «Pechino Express» dopo malattie e delusioni
Victoria Cabello e Paride Vitale non avrebbero mai scommesso sulla loro vittoria a Pechino Express (il primo su Sky). «Paride aveva fissato appuntamenti dieci giorni dopo la partenza: era certo di tornare subito». Invece i «pazzeschi» (si chiamavano così) hanno trionfato.
«E dire che tra tutti i nostri amici siamo i più impediti», confessa Vitale. «Sì — gli fa eco Cabello — di solito ci invitano perché risolleviamo gli animi a cresime e matrimoni... e senza bere».
L’imprenditore ha trovato un’amica un po’ diversa: «Mi ha stupito vedere Vicky così determinata: appena è partita la gara si è dimenticata di tutte le sue ansie e paure». Lei conferma: «Per me questa esperienza è stata una svolta, una rinascita. Sono tornata diversa, ho lasciato nello zaino di Pechino il fardello che mi portavo dietro, fatto di malattie e momenti down». Come è non vedersi più h24? «Per Paride un sollievo, io sono in lutto. Vivo sola: avere sempre intorno lui e il resto del gruppo è stato meraviglioso». Ora sono quasi tutti amici. «Solo con le Tik Toker, che abbiamo eliminato, non abbiamo più ricucito e spiace — svela Vitale —. Ma non l’hanno presa bene». La lezione è stata abbattere il pregiudizio: «Non sarei entrato nemmeno obbligato nei posti in cui ho dormito, invece ho conosciuto persone fantastiche. Abbiamo mandato qualcosa a tutti per ringraziarli e deciso di sostenere gli studi del ragazzo che ci ha scortati a Istanbul... abbiamo incontrato gente migliore dei nostri parenti più stretti. Consigliamo un viaggio lì a Santanché, Salvini e altri due o tre».
Costantino della Gherardesca si è commosso per la vostra vittoria. «Gli devo tantissimo — chiude Cabello —. Ha insistito perché ci fossi, dandomi una chance dopo anni in cui ero ferma. Sa cosa ho vissuto per via della malattia e in fondo è un patatone chic».