La Coppa d’Inghilterra è del Liverpool

Stavolta sono sufficienti quattordici rigori, ma il risultato non cambia: la Coppa d’Inghilterra, come era successo nella Carabao Cup, la Coppa di Lega, finisce nella bacheca del Liverpool. Stessa finale, stesso risultato. Jurgen Klopp, che la FA non l’aveva mai vinta, si scatena sul prato di Wembley in attesa della premiazione con il principe William. Per il tedesco è il secondo titolo della stagione e può continuare a sognare il «quadruple» mai centrato da nessuno in Inghilterra, anche se la Premier, quando mancano due giornate alla fine, è nelle mani del Manchester City di Guardiola che ha 3 punti di vantaggio. In attesa della sfida di campionato, martedì a Southampton, il Liverpool si gode il trionfo sul Chelsea dopo un’altra battaglia di centoventi minuti, una partita piena di emozioni, giocata a ritmo folle nei novanta minuti e un po’ più ragionata nei supplementari quando ha cominciato a prevalere la stanchezza. I Reds partono forte, i Blues faticano a prendere le misure ai rivali, ma quando entrano in partita rispondono colpo su colpo. Il Chelsea prende una traversa con Alonso, il Liverpool due pali con Luis Diaz, il migliore in campo e con Robertson, ma il risultato resta incollato sullo 0-0. Klopp nel primo tempo perde Salah per infortunio, ma lo risparmia pensando alla Premier e alla finale di Champions League con il Real Madrid di Ancelotti. Per il Chelsea la Coppa d’Inghilterra è maledetta: ha giocato cinque finali negli ultimi sei anni, ma è riuscito a vincerla soltanto nel 2018 contro il Manchester United. Il rigore decisivo lo realizza il greco Tsimikas, entrato proprio per i tiri dal dischetto dopo che Manè aveva sprecato il primo match point.