Corriere della Sera

Gioiello di Brekalo per il Toro, Juric vince la sfida col suo passato

Il presidente Cairo guarda avanti: «Vogliamo dare continuità a un cammino che finora ha dato buoni frutti»

- DAL NOSTRO INVIATO Manlio Gasparotto

VERONA Il Toro fa il colpo, Verona fa festa. «Ma non è stata una bella partita» spiegherà Igor Tudor. Vero. «Sono stati bravi a costruirsi l’occasione e poi ancora di più a gestire la partita per difenderla» analizza il tecnico del Verona, uscito comunque con lo stadio ai suoi piedi (cori per lui, per Simeone e poi il gruppo) in un pomeriggio pieno di emozioni per i 24mila del Bentegodi. «È stata comunque una grande stagione, non bella... di più». Ora c’è un altro match, per difendere il nono posto dalla rimonta del Toro (che si è preso 6 punti con i gialloblù) e per parlare di futuro: il croato non è certo — da come ne parla — di restare.

Anche il dopo gara di Ivan Juric è un’alternanza di emozioni, dal sorriso per la vittoria («importante, contro una squadra che è un modello: ma il mio Toro che in estate è nato tosto, solido e concreto sta migliorand­o nella gestione della palla senza perdere in aggressivi­tà e concentraz­ione») al groppo in gola quando gli si chiede di raccontare i cori per lui, gli abbracci dei suoi ex giocatori, avviati da Tameze: «Qui sono stato benissimo, ma ho pensato fosse l’ora di andar via. E al Toro mi hanno fatto lavorare con la tranquilli­tà che serviva».

Il suo futuro è già cominciato e Ivan ne parla sereno: «Si tratta di migliorare, ci siederemo e prenderemo le decisioni giuste» dice appoggiand­o le parole del presidente Cairo, che poco prima della partita aveva spiegato come il futuro «sarà un mix tra giovani e giocatori un po’ più esperti, vogliamo dare continuità a un cammino che finora ha dato buoni frutti». Una stagione di ripartenza, nella quale anche Juric si è superato arrivando oltre il suo primo Verona: 50 punti contro 49. Prima mossa la conferma di Brekalo, si decide oggi.

La gara? Proprio un gioiello del croato al 19’ ha squarciato un match di scontri, falli, proteste come se in palio ci fosse qualcosa in più dello spettacolo. E il Verona ha sbattuto sulla difesa del Toro, mai in sofferenza pur con Zima alla prima da titolare nel ruolo di Bremer. Il boemo è cresciuto di minuto in minuto e la squadra ha sfiorato il 2-0 con Belotti, Aina (ottimo Montipò) e Pellegri, che con un gioiello alla Brekalo ha solo preso il palo. Sarebbe stato troppo per il Verona, più giusto così.

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 ?? ?? Mattatore Josip Brekalo ha deciso la sfida del Bentegodi (Ansa)
Mattatore Josip Brekalo ha deciso la sfida del Bentegodi (Ansa)

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