Diego&John, il bel messaggio della strana coppia
Tifo indiavolato al Foro Italico. Non per la finale del singolare, che ha confermato che senza Alcaraz e con Nadal zoppo (qualsiasi altro atleta giovedì sera si sarebbe ritirato, mentre Rafa ha onorato il campo di Roma sino in fondo) Djokovic è ancora imbattibile. Il tifo più acceso si è visto e sentito per la finale del doppio. È accaduta una cosa meravigliosa, e non solo per i fotografi: il tennista più piccolo del circuito, Diego Schwartzman, ha giocato il torneo — arrivando sino in fondo — con John Isner, che contende a Reilly Opelka e Ivo Karlovic il primato del tennista più alto. Schwartzman dichiara un metro e settanta, ma a occhio esagera parecchio. Isner è due metri e 8 centimetri e pesa 111 chili, quasi il doppio del compagno: potrebbe prenderlo in braccio, tipo Crosetto con la Meloni. Fisicamente ricorda un diplodoco, il gigantesco dinosauro erbivoro, dalla testa piccola in confronto al corpo; oltretutto ha un carattere dolcissimo, non proprio da combattente. Ma la scelta di giocare insieme è fatta apposta per evitare di inoltrarsi nelle discussioni sul fisico, sulle attitudini, sulla natura. Sia Schwartzman sia Isner sono stati tra i primi dieci del mondo. Né Schwartzman né Isner hanno mai vinto uno Slam né mai lo vinceranno, e il motivo è evidente: uno è troppo piccolo, l’altro è troppo lento. Ma la loro storia dimostra che chiunque può giocare a tennis, chiunque può fare sport. Essere alti il giusto e magri il giusto aiuta; ma non è necessario. La loro amicizia intelligente — Diego è uno dei giocatori tatticamente più forti, e fuori dal campo se la cava bene con le parole — non è stato solo il modo per attrarre l’attenzione sul doppio, di solito negletto; è il modo per dire ai ragazzi che nessuno in realtà è troppo basso e troppo alto, che la testa e il cuore contano più di qualsiasi altra cosa. Oltretutto — lo si vedeva a occhio nudo — si sono divertiti. Poi il tennis com’è noto l’ha inventato il diavolo, e sul matchpoint a proprio favore Schwartzman ha sbagliato il suo colpo più sicuro, la risposta, fallendo l’occasione di battere la coppia croata, che del doppio è specialista. Diego&John non hanno vinto gli Internazionali d’Italia. Ma hanno gettato un seme.