A Civitanova Marche si vive da sempre con le due anime di colline e di mare
Dalla città del campione olimpico di Tokyo 2020 nel salto in alto Gianmarco Tamberi, e del campione del mondo di motociclismo 1982 classe 500 Franco Uncini, scatta la tappa numero 7 del GiroE 2022, che dopo quasi cento chilometri si concluderà a Jesi. Civitanova Marche, maggiore città della costa maceratese e più popolosa della provincia, è luogo dalle due anime, teatro dell’incontro delle tradizioni del territorio collinare con l’attitudine cittadina assunta quando i civitanovesi, scesi dai colli circostanti, si riappropriarono della costa e del mare, anticamente regno dei Mori e dei pirati. C’è un piatto che rende, più di molte parole, bene l’idea: «Lo pulentò co li furbi e l’abbiti», letteralmente polentone con polipi e bietole. Ci sono i frutti della terra e del mare, l’attività della pesca e i retaggi delle abitudini contadine dell’entroterra. È nella tradizione della tavola civitanovese. Da accompagnare con qualche buon bicchiere di Ribona, come qui è detto il Maceratino, ovviamente prodotto da cantine del territorio.