Una rivoluzione culturale chiamata bicicletta elettrica «Sulle due ruote crescono i giovanissimi e le donne»
Dagnoni (FCI): servono strutture sicure per tutti
Tutto è iniziato cinque anni fa in Giappone. «Incontrai una cara amica che mi disse: “Non ho dormito tutta la notte. Ho guardato il Giro d’Italia in diretta”. Mi sono stupito. Non pensavo che il Giro fosse così famoso, che varcasse il confine delle Alpi fino addirittura ad arrivare in Giappone. Per promuovere Intimissimi Uomo stavamo cercando un evento che coinvolgesse un pubblico ampio, in prevalenza maschile e, parlando con i vertici di Rcs Sport, abbiamo avviato con la corsa rosa una collaborazione che dura da quattro anni». Matteo Veronesi è Brand leader di Intimissimi Uomo, un’azienda giovane, nata nel 2013 per colmare il vuoto in un settore, quello dell’intimo maschile, da ringiovanire. Per il secondo anno consecutivo, Intimissimi Uomo è top sponsor della Maglia Bianca, quella dedicata e indossata dal miglior ciclista Under 25.
«Nel 2019 e 2020 eravamo sponsor interno della Maglia Rosa. Oggi, portiamo al Giro la nostra identità e simbolo, una t-shirt bianca», dice Veronesi. In pregiato cotone supima (fibre lunghe e sottili, resistente al pilling), la t-shirt di Intimissimi Uomo nasce nell’headquarter di Verona per diventare una sottilissima seconda pelle. «Una maglia per tutti i giorni. Con pesantezza e look diverso diventa sottogiacca per un pubblico attento alle tendenze del global fashion. Anche l’uomo è sempre più interessato alla qualità dei tessuti, freschi e traspiranti per l’estate, più tecnici in inverno. Oggi, siamo orgogliosi di essere parte di un mondo in forte espansione come quello della bicicletta, per contribuire a veicolare di un messaggio di sostenibilità promosso dalla green mobility».
L’azienda è in piena espansione. Ha 187 negozi in Italia e 102 all’estero. «Contiamo di arrivare presto a 500. Le nostre collezioni vanno dall’intimo al beach wear». Un anno fa, la maglia bianca dei giovani fu indossata dal colombiano Egan Bernal, poi maglia rosa e vincitore del Giro a 24 anni. Un fenomeno in salita, professionista dal 2016, Bernal era l’atleta più atteso, per ripetere le imprese che nel 2019 lo hanno portato a vincere il Tour del France. Per Intimissimi Uomo un successo d’immagine: ad alzare il Trofeo senza fine c’era quel giovane un po’ impacciato con una dose di simpatia tutta latina, entrato di botto nel cuore dei tifosi. «Per ringraziarlo, ci siamo stretti la mano», dice Veronesi.
Promuovere l’utilizzo e la cultura della bicicletta tra i giovani e sin dall’età scolare è tra gli impegni della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) del neo presidente Cordiano Dagnoni. «Lavoriamo per incentivare le amministrazioni a creare strutture sicure per promuovere l’attività giovanile». La FCI è presente sul territorio nazionale con le sue scuole di ciclismo, 176 strutture in 25 province. Complice la pandemia che ha spinto gli italiani ad abbracciare le attività outdoor, gli iscritti nella categoria giovanissimi (bimbi dai 6 agli 11 anni) sono passati dai 14.950 del 2019 ai 19.021 del 2021 (in ascesa il settore femminile che a livello professionistico sta dando grandi soddisfazioni). E sulla green mobility la FCI stessa dà il buon esempio: «Siamo dotati di una flotta di Toyota ibride. Molti nostri dipendenti vengono a lavorare in bicicletta. I ciclisti amano la natura e le e-bike stanno favorendo una transizione culturale, permettendo a un numero crescente di persone di muoversi in modalità green».
Riconoscimento
Intimissimi Uomo è top sponsor della Maglia Bianca indossata dal migliore under 25