Zegna, i piani per il mercato «Ricavi a quota 2 miliardi»
L’ad: «Sostenibilità e aumento della produttività per punto vendita»
«Abbiamo obiettivi di medio termine ambiziosi con ricavi superiori ai 2 miliardi di euro e un Ebit rettificato di almeno il 15% dei ricavi per assicurarci che il nostro brand diventi ancora più forte sotto vari aspetti, in consapevolezza, capacità di attrarre nuovi clienti anche grazie allo sviluppo della tecnologia e della supportare la supply chain affinché sia in grado di spedire i nostri eccellenti prodotti velocemente» ha affermato Ermenegildo Zegna durante il primo capital market day della sua storia, con gli analisti finanziari presso l’Oasi Zegna che porta il suo nome. Presenti anche il figlio Edoardo
Zegna, chief marketing and sustainability officer, e Gianluca Tagliabue, cfo del gruppo.
Il presidente e ceo della casa di moda Zegna, quotata a fine 2021 a Wall Street, fondata nel 1910 a Trivero, in Piemonte, che comprende il brand Thom Browne (dal 2018) ha illustrato inoltre le modalità per raggiungere i target prefissati, ovvero tramite un aumento della produttività per punto vendita, con uno sviluppo positivo nelle politiche di prezzo e di offerta, che «si rifletteranno positivamente sulla redditività». Tali miglioramenti dovrebbero «più che compensare il rafforzamento degli investimenti di marketing che, insieme alla spesa in conto capitale oggi pari a circa il 5% dei ricavi» supporteranno il rebranding di Zegna e la sua strategia di crescita complessiva».
Il gruppo del lusso punta anche sulla sostenibilità annunciando obiettivi esg che «riaffermano il nostro impegno per un percorso di crescita responsabile e ci portano coraggiosamente verso il futuro». Tra gli obiettivi: entro inizio 2023, il gruppo nominerà un Diversity, Equity & Inclusion Officer & governance ed entro il 2024 punta ottenere il 100% della propria elettricità in Europa e negli Usa da fonti rinnovabili. «I principali — ha spiegato Edoardo — sono il made in Italy trasparente, il valore da restituire alla comunità, e la decisione di esportare Oasi Zegna nel mondo, una piccola foresta a partire dal 2023, piantando 10 mila alberi in tutte le città in cui il gruppo aprirà o trasferirà le sue boutique».
Emily Capozucca