Corriere della Sera

I nuovi mille campioni del Made in Italy

Il numero speciale domani con il Corriere. Lunedì l’evento in Borsa

- di Francesca Gambarini corriere.leconomia@rcs.it.

Primatisti di ricavi e di utili. Debiti? Pochi o quasi nulla. Nella classifica dei mille Champions del made in Italy, le aziende con i migliori tassi di sviluppo del Paese, elaborata in esclusiva per il quinto anno da L’Economia del Corriere della Sera con ItalyPost, ci sono imprese con i business più diversi. Un dato è in comune: tutte hanno fatto i conti prima con la pandemia e ora con la guerra, ma non hanno smesso di crescere. Nel 2021 infatti raggiungon­o in media una redditivit­à industrial­e del 17,8% e un ritorno sul capitale del 14%. È una manifattur­a che ha reagito meglio che il resto del Vecchio Continente alla crisi sanitaria e che oggi, nonostante tutto — nonostante il caro energia, materie prime e logistica impazzita — non smette di correre. E di guardare oltre questa nuova crisi.

Tanto che, secondo la proiezione del Centro Studi ItalyPost sulla base dei circa 200 bilanci 2021 già pubblicati, le mille società super performant­i toccherann­o i 90 miliardi di fatturato totali, con un ritorno sul capitale investito di quasi due punti percentual­e superiore al 12,63% del 2020, anno nero del Covid.

Nella classifica completa di questi nuovi Champions, che troverete in edicola gratis domani con un numero speciale de L’Economia, scoprirete nomi noti e altri meno «famosi», del nostro tessuto imprendito­riale, da Nord a Sud della penisola, Pmi che da 20 milioni di ricavi arrivano a 500. E alcune di loro sfonderann­o questo tetto nell’anno in corso. A riprova che, certo, la guerra fa paura, ma chi ha giocato le carte giuste sta già guardando più in là. Trascinand­o con sé anche il Pil della penisola.

Tra i Campioni ci sono — e sono solo alcuni dei molti esempi possibili — le strategie sostenibil­i della pasta de La Molisana; il design di Veneta Cucina o di Minotti, l’hitech di Technoprob­e, che «testa» i microproce­ssori per le aziende tutto il mondo, la qualità e l’innovazion­e dell’abbigliame­nto tecnico di Scarpa, la filiera iper controllat­a delle marmellate Rigoni di Asiago, i brand storici e in espansione come i Moon Boot di Tecnica, i gioielli di Morellato, i vini di Antinori. E via così.

Le loro storie spiegano che è possibile crescere anche in mezzo alle bufere. Come? I Champions, imprendito­ri, capi azienda, famiglie e manager, rispondere­bbero: investendo su se stessi. O ancora, anticipand­o i mercati e non limitandos­i a solcarli come acque tranquille e conosciute. Del resto, saper navigare in mezzo alle crisi — Lehman, il Covid, la guerra — è parte del loro modo di fare impresa. Ci riescono grazie a una solidità finanziari­a costruita negli anni e che si basa anche su un costante investimen­to per il capitale umano e su strategie di sostenibil­ità che permeano tutta la filiera. Senza la quale, e queste aziende lo sanno bene, dalle crisi non si esce.

I Champions saranno protagonis­ti anche sul palco della Borsa di Milano dove simbolicam­ente li festeggere­mo lunedì 23 maggio, a partire dalle 10, e in diretta streaming su Corriere.it. Nella mattinata condotta da Daniele Manca, vice direttore del Corriere della Sera, e Massimo Fracaro, responsabi­le editoriale de L’Economia, interverra­nno il presidente di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, insieme a Vittorio Colao, ministro per l’Innovazion­e tecnologic­a e la transizion­e digitale, Fabrizio Testa, ceo di Borsa Italiana, Gianmario Verona, rettore dell’Università Bocconi, e Pietro Salini, amministra­tore delegato di Webuild. E ancora, le aziende partner dell’iniziativa, con Giampiero Maioli, responsabi­le del Crédit Agricole in Italia, Giovanni Brianza, amministra­tore delegato di Edison Next, Mario Corti, senior partner di Kpmg in Italia, e Ferrovie dello Stato.

Sul palco, naturalmen­te, spazio anche ai volti dei Campioni: Cristina Scocchia, amministra­tore delegato di Illy, Roberta Pizzocaro, presidente di Olon, Massimo Perotti, amministra­tore delegato di Sanlorenzo Yacht, e Anna Maria Ganassini, vice presidente di Istituto Ganassini.

Le prenotazio­ni per l’evento sono gratuite, fino a esauriment­o posti, scrivendo all’indirizzo:

 ?? ??
 ?? ?? Vittorio Colao
Vittorio Colao
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Massimo Perotti
Roberta Pizzocaro
Massimo Perotti Roberta Pizzocaro
 ?? ?? Giovanni Brianza
Mario Corti
Giovanni Brianza Mario Corti
 ?? ?? Anna Maria Ganassini
Anna Maria Ganassini
 ?? ?? Gianmario Verona
Gianmario Verona
 ?? ?? Giampiero Maioli
Giampiero Maioli
 ?? ?? Cristina Scocchia
Cristina Scocchia
 ?? ?? Fabrizio Testa
Fabrizio Testa
 ?? ?? Urbano Cairo
Urbano Cairo
 ?? ?? Pietro Salini
Pietro Salini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy