ROMBO DI INNOVAZIONE
ESIBIZIONI, STORIE E SCENARI FUTURI DI UN DISTRETTO CHE ATTIRA I TALENTI
Dalla storia dei motori fino «all’arte dell’innovazione». Simulatori, test di guida autonoma, prove di moto e auto, bolidi in bella vista all’ombra della Ghirlandina, gare di auto elettriche, pit stop, musei e collezioni. Dopo il debutto del 2019, la versione online del 2020 e quella di luglio del 2021, «torna alle origini» il Motor Valley Fest di Modena e dintorni, evento realizzato dall’associazione Motor Valley Development.
Dal 26 al 29 maggio il gotha dell’automotive si dà appuntamento lungo la via Emilia per mettere in vetrina quel network di competenze ed eccellenze che rendono unica al mondo la «Terra dei motori»: non solo tempo libero e divertimento ma anche 13 talk che aiuteranno tracciare il futuro del mondo automobilistico in tutta la sua filiera, dalle ultime frontiere nei materiali e nella progettazione ma anche nell’obiettivo di emissioni zero, dall’elettrico a strategie alternative come l’idrogeno. Anche per questo la vetrina del distretto automotive sarà in concomitanza con Autopromotec, la Biennale internazionale delle attrezzature e del postvendita automobilistico di scena a BolognaFiere dal 25 al 28 maggio.
La celebrazione di un mondo mitico: Ferrari, Ducati, Maserati, Lamborghini, Pagani, Dallara e tanti altri. Qualche numero per ricordare cosa rappresenti la Motor Valley: 16.500 imprese con oltre 66.326 addetti e un export di quasi 5 miliardi di euro. Prestigiose case motoristiche, grandi circuiti (quattro autodromi internazionali), tredici musei specializzati, una decina di collezioni private. Fino ad arrivare a sei corsi di laurea specialistici per il settore con il progetto universitario Muner: la Motorvehicle University of Emilia-Romagna che vede coinvolti tutti gli atenei della regione. «La Motor Valley non è solo un distretto unico al mondo — spiega Stephan Winkelmann, chairman e ceo di Lamborghini — ma è anche un comparto capace di competere al suo interno pur facendo sinergia. La collaborazione, soprattutto in ambito formativo come accaduto con il Muner, è la chiave per attirare talenti da fuori e continuare a investire ed elevare le competenze già in casa».
L’evento è sostenuto dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna e finanziato con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, oltre a importanti sponsor come Unicredit.
Tra le mostre «Ferrari Forever» del Museo Enzo Ferrari di Modena, che festeggia il decennale: nel piazzale verranno esposti dei modelli della gamma attuale per i 75 anni della casa automobilistica. Alla sala Truffaut anteprima del documentario «Motor Valley» di Stefano Ferrari. Per tutto il festival Palazzo Ducale ospiterà il «Villaggio Motor Valley», con l’esposizione al pubblico delle vetture delle case emiliano-romagnole, gli amanti delle auto del passato potranno ammirare il restauri e un’esposizione di auto a pedali storiche a Formigine. Anche lo chef Massimo Bottura metterà a disposizione il giardino della residenza Casa Maria Luigia, dove saranno esposti 26 modelli di Ferrari. E il 28 maggio si terrà Il Concours de Elegance Trofeo Salvarola Terme, concorso per auto di alta gamma.