Iulia Augusta Quella strada che da Roma portava in Gallia
Seguire la Via Iulia Augusta è riunire i tasselli di quella strada internazionale che legava Roma alla Gallia. Fu l’imperatore Augusto a volerla dopo avere fatto sue le terre oltre le Alpi Marittime. Una delle tappe, prima della Costa Azzurra, era Ventimiglia, ultima cittadina italiana, poi c’è la Francia. Ora è possibile riconoscere alcune vestigia di quella antica e straordinaria via di collegamento e individuarne i cippi militari: il basalto augusteo forse più celebre è quello che si intravede nei Giardini di Villa Hanbury alla Mortola, dove Grace Kelly andava di nascosto a passeggiare tra i fiori quando aveva bisogno di rifiatare dai protocolli asfissianti della corte monegasca. Il mercato del venerdì ha conservato il suo incanto di luogo di scambio e confronto tra la cultura e l’artigianato italiano e quello transalpino e offre la ghiotta occasione di assaggiare le prelibatezze di una tradizione gastronomica che prende ingredienti di qua e di là dal confine, dalla torta di Lurè simile al panettone alla pisciadela, una pizza risalente addirittura al XIV secolo, dal pane dolce di polenta U bernardu alle morbide e colorate castagnole. Se il sole è caldo, è un peccato rinunciare a un tuffo alla spiaggia dei Balzi Rossi (nella foto) che si trova in un’insenatura naturale dove i sassi assomigliano a uova preistoriche perfettamente levigate dal mare: del resto nelle grotte poco sopra sono stati ritrovati reperti di straordinaria importanza risalenti al Paleolitico Inferiore.