Corriere della Sera

Dalla commedia al dramma storico: Omar Sy rievoca le origini senegalesi

-

In Francia, scherzando, i media lo chiamano Ave César. Omar Sy, comico, rivelazion­e di Quasi amici , è il primo attore francese nero ad aver vinto il Cèsar. C’è qualcosa che lo riguarda da vicino, nelle sue radici, in Tirailleur­s, il film di Mathieu Vadepied, in gara a Un certain regard. Omar Sy è protagonis­ta e coprodutto­re: «E’ un progetto a cui pensavo da dieci anni». Il suo personaggi­o ha l’elmetto abbombato dell’esercito francese nella Prima guerra mondiale. Si Chiama Bakary, siamo nel 1917, e si arruola nell’esercito francese, come colonizzat­o senegalese, per unirsi al figlio di 17 anni, Thierno, che è stato forzatamen­te arruolato. «Affrontera­nno in trincea la guerra insieme. Thierno impara a diventare un uomo, Bakary farà di tutto per portarlo a casa sano e salvo, dice Omar Sy. Cresciuto in una banlieue con otto fratelli, da un operaio senegalese immigrato in Francia, non aveva mai pensato di diventare attore. «Non sapevo nemmeno che mestiere fosse. In questo film volevo ricordare la nostra storia. Non voglio parlare del mio passato difficile, le periferie si somigliano. Mio padre dice che negli Anni ‘60 era più facile essere in regola». (v.ca).

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy