Corriere della Sera

Berlusconi: la Ue convinca Kiev ad accogliere le richieste russe

Il leader si sbilancia e critica sanzioni e invio di armi Frasi che creano imbarazzo nel partito Poi precisa: spedirle a scopo difensivo è giusto

- Paola Di Caro

NAPOLI Torna a Napoli dopo anni d’assenza e ha voglia di godersela, suscitando la solita allegra curiosità di chi gli lancia baci, chi cerca foto ricordo passando per caso mentre va a fare un bagno o con variopinti invitati festeggia un maa trimonio o una comunione. A tutti si concede Silvio Berlusconi, seduto a pranzo da «Cicciotto» a Marechiaro con la compagna napoletana Marta Fascina da una parte e Licia Ronzulli con la figliolett­a dall’altra.

Atteso per oggi alla convention azzurra «L’Italia del futuro» per il discorso conclusivo, con la sua presenza anticipata però il Cavaliere quasi cancella l’evento. E non per le foto col mare sullo sfondo, non perché canta ‘Na tazzulella ‘e café assieme al novantenne cantore del locale che gira per i tavoli. Piuttosto perché, parlando con i giornalist­i, ribadisce prima di tutto di essere «tornato in campo» per rilanciare una coalizione che «senza di noi sarebbe destra-destra» per un’altra sfida dopo quella iniziale del ’94 quando ero famoso» per il «Milan e perché con le tivù avevo regalato alle casalinghe il film la mattina alle 10 mentre spolverava­no».

Poi perché difende la sua scelta di nominare Ronzulli coordinatr­ice della Lombardia — decisione che ha fatto esplodere la rabbia di Mariastell­a Gelmini — e spiega che «me l’hanno chiesta tutti i lombardi», riducendo le polemiche a «fuochi d’artificio costruiti dalle tivù e dai giornali, solo questo».

Quello che invece crea scompiglio, tanto da dover poi essere precisato e rimesso punto con una nota ufficiale cinque ore dopo, è quando il Cavaliere parla di guerra in Ucraina. «Bisogna arrivare il più presto possibile a una pace. Perché altrimenti proseguono le devastazio­ni e le stragi». Ma è andando avanti che il discorso si fa scivoloso e fa impallidir­e i suoi appena l’eco arriva alla Mostra d’Oltremare, con Giorgio Mulè che cerca di smussare, Antonio Tajani che si irrita, i ministri che cercano di svicolare per evitare l’imbarazzo: «Credo — dice forte e chiaro Berlusconi — che l’Europa si debba mettere tutta unita insieme a fare una proposta di pace a Putin e agli ucraini. Cercando di far accogliere agli ucraini quelle che sono le domande di Putin». Di più: «Io dico che inviare armi significa essere cobelliger­anti, essere anche noi in guerra. Cerchiamo di far finire in fretta questo conflitto e se dovessimo inviarle — fa il gesto del nascondere con le mani — beh, sarebbe meglio non fare tanta pubblicità, no?».

Parole molto forti, subito criticate da Carlo Calenda («È peggio di Salvini») come da Giovanni Toti: «Spero sia stato frainteso o non aver capito io...». E l’imbarazzo arriva anche allo staff del Cavaliere che, a sera, precisa come la posizione di FI non sia «cambiata», come l’invio di armi sia «doveroso come strumento difensivo» ma ribadisce anche che se non è possibile pensare che un nuovo equilibrio si possa basare su un’aggression­e, nemmeno si può immaginarl­o «in Europa orientale senza o contro Putin». E quindi, «serve una soluzione diplomatic­a».

Berlusconi è preoccupat­issimo per la situazione economica: «Le sanzioni hanno fatto molto male anche a noi. Il grande dubbio è sul gas, è un’ipotesi sconvolgen­te» perché ci porterebbe al «dilagare della povertà in Italia e dovremmo andare in giro nei prossimi inverni con il cappotto in casa e una candela in mano». Ecco perché «certamente per portare Putin al tavolo delle trattative non bisogna fare le dichiarazi­oni che sento da tutte le parti, dalla Gran Bretagna, dalla Nato, eccetera». E servirebbe­ro, sospira, leader all’altezza: come lui stesso, che «dopo l’addio della Merkel sono il più importante nel Ppe».

Le reazioni

Toti: «Spero che sia stato frainteso». Calenda: «È peggio di Salvini»

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 ?? (Ansa) ?? A Napoli
Silvio Berlusconi, 85 anni, con la fidanzata Marta Fascina, 32, raggiunge (a sinistra) un ristorante a Marechiaro (a destra) per un pranzo allietato da canzoni napoletane
(Ansa) A Napoli Silvio Berlusconi, 85 anni, con la fidanzata Marta Fascina, 32, raggiunge (a sinistra) un ristorante a Marechiaro (a destra) per un pranzo allietato da canzoni napoletane

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