Un Piemonte di castelli regali con una fortezza in «verticale»
Il Castello di Racconigi, tra le mete suggerite da Italia.it, era il preferito dalla famiglia reale dei Savoia sin dai tempi di Carlo Alberto, tanto è vero che vi trascorreva lunghi periodi delle vacanze estive attratta dalla possanza di questo maniero progettato dall’architetto Guarino Guarini per i prìncipi di Carignano, corroborata dalla frescura del grande parco che il land designer Xavier Kurten aveva improntato agli stilemi romantici in voga. Se Racconigi è austero, il castello di Venaria Reale invece incanta per il suo candore, specialmente la Galleria Grande. Un’altra meta culturale, decisamente più contemporanea, è Rivoli dove nelle sale del castello si può vedere la mostra Espressioni con frazioni in cui si svolge un confronto stimolante tra arte materiale e digitale, insieme alla collezione permanente incentrata in particolare all’Arte Povera e agli esponenti della Transavanguardia. Anche il Forte di Fenestrelle (nella foto) in Val Chisone provoca stupore per la sua estensione di un milione e trecento cinquantamila metri quadrati, la lunghezza (3 km) e il dislivello di 650 metri: grazie all’Associazione San Carlo Onlus, la più grande fortezza alpina d’Europa eretta a partire dal XVIII secolo è stata riscattata dal pluridecennale degrado e ora questa muraglia costellata di complessi difensivi che avrebbe dovuto fermare gli eserciti stranieri, è aperta alle visite con tanto di ristorante: la sua scala coperta in pietra e il passaggio della Garitta del Diavolo danno i brividi.