Ritratto di un visionario (e in edicola c’è ancora Banksy)
Prosegue oggi con Christo Javašev in arte Christo (Gabrovo, Bulgaria, 1935 - New York 2020) il viaggio nell’universo dell’arte contemporanea «scandito» dalle monografie curate dallo storico e critico d’arte Flaminio Gualdoni (in edicola ogni sabato con il «Corriere della Sera» a 8,90 più il prezzo del quotidiano). Dopo il primo appuntamento dedicato a Banksy (la sua monografia resterà in vendita eccezionalmente anche per tutta la prossima settimana) tocca, dunque, all’artista bulgaro diventato famoso per la ricerca costante (sua e della moglie e musa Jeanne-Claude, 1935-2009) di una monumentalità che in molti casi si è trasformata in grandiosi impacchettamenti di edifici-simbolo come la Kunsthalle di Berna (1968), il monumento a Vittorio Emanuele II a Milano (1970); Porta Pinciana a Roma (1974), il Reichtstag di Berlino (1995), l’Arc de Triomphe a Parigi, l’ultimo realizzato (post-mortem) nell’ottobre 2021. Dopo Christo (nel grafico qui a destra, le prime uscite) sarà la volta di Maurizio Cattelan (28 maggio), Jeff Koons (4 giugno), Bill Viola (11 giugno), Gerhard Richter (18 giugno), Arnaldo Pomodoro (25 giugno), Giulio Paolini (2 luglio), Marina Abramovic (9 luglio). Sarà un modo per scoprire un universo complesso attraverso gli occhi (e la storia) degli stessi protagonisti, l’universo di un’arte contemporanea felicemente in bilico (come nel caso di Banksy e Christo) tra ispirazione e poesia, tra ironia e tecnologia, tra l’«oggi» e il «futuro».