Sfugge alla presa del suo papà e vola dal balcone Morta a 13 mesi
Sarebbe scivolata dalle braccia di papà precipitando nel vuoto. Questa l’unica ipotesi che viene fatta sulla morte di una bimba di 13 mesi a Sharm El Sheikh, in Egitto, mentre era in vacanza con la famiglia. Si chiamava Giulia Maiano ed era partita con i genitori, Silvio e Veronica, da Pianella, un paesino in provincia di Pescara. Dovevano essere giorni spensierati al mare, ma sono stati funestati da una tragedia che al momento è possibile ricostruire solo attraverso le dichiarazioni del sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, incaricato dalla famiglia a tenere i contatti con la stampa. A quanto pare, giovedì mattina la piccola era in braccio al papà sul balcone di un hotel di Sharm. Ad un tratto avrebbe fatto un movimento brusco e il genitore avrebbe perso la presa. Nulla trapela dalle autorità egiziane, mentre il consolato italiano si è messo a disposizione per assistere la famiglia. Dall’Abruzzo sono partite le due nonne della piccola per stare al fianco dei genitori. «Sono distrutti — dice il sindaco —. Tutti saranno in Italia tra oggi e domani, mentre qualche giorno dopo dovrebbe rientrare anche la salma della piccola».
La famiglia Maiano è molto conosciuta a Pianella. Silvio gestisce assieme al fratello gemello Davide una ditta di pulizie che lavora per privati ed enti pubblici e abita in una villetta all’ingresso del paese. Con la moglie avevano acquistato un pacchetto per la vacanza organizzata presso un’agenzia di viaggi di Pescara ed erano entusiasti di quello che pare fosse il primo viaggio con la loro unica figlia. «Sono dei gran lavoratori — dice il sindaco — e dovevano essere giorni di relax. Purtroppo invece viviamo una tragedia che ha fatto precipitare nello sconforto l’intera comunità di Pianella». Ad occuparsi di tutte le incombenze burocratiche e dell’assistenza alla famiglia è l’assicurazione inclusa nel pacchetto vacanza.
Al momento anche le autorità egiziane non mettono in dubbio la tesi dell’incidente, anche se la dinamica resta ancora poco chiara e andrà verificata nei prossimi giorni. Il sindaco non sa a quale piano dell’hotel fosse il padre al momento dell’incidente. «La famiglia — aggiunge — in questa fase non è in condizione di rilasciare dichiarazioni su una vicenda che in ogni suo dettaglio sarà possibile chiarire solo nelle prossime settimane».