Corriere della Sera

Il neo premier e il papà italiano trovato nel 2009

Il neo premier laburista: «La mia storia dimostra che tutto è possibile»

- Di Michele Farina

Fino a quando aveva 14 anni credeva che il padre fosse morto. Poi la verità. Così il neo premier australian­o, Anthony Albanese, decise nel 2009 di partire per l’Italia per incontrare il papà Carlo, marittimo di Barletta. «La mia storia dimostra che tutto è possibile» ha detto dopo la vittoria delle elezioni.

Albo ce l’ha fatta: concepito in mezzo al mare, cresciuto con una mamma single in una casa popolare di Sidney, laburista dai vent’anni, eterno gregario nel partito e nel governo, a 59 anni Anthony Albanese detto Albo sarà il nuovo premier australian­o, il primo ad avere nelle vene sangue italiano (di Barletta) e il primo di sinistra da quasi un decennio. «Il costruttor­e» ha spianato il sedicente «bulldozer» Scott Morrison, premier uscente e capo della coalizione conservatr­ice che guidava l’Australia dal 2013. Il Labor porta a casa 72 seggi, quattro meno della maggioranz­a assoluta alla Camera, con i partitini indipenden­ti chiamati a fare da alleati in un governo fulmineo: già domani, salvo imprevisti, Albo volerà a Tokyo per il vertice del Quad con Joe Biden e i leader di Giappone e India.

L’agenda con cui Albanese ha vinto le elezioni ha superato le sue proverbial­i gaffe (si confonde con le cifre, non sa il tasso di disoccupaz­ione): servizi per l’infanzia meno cari, dignitose case di cura per gli anziani, una commission­e sulla corruzione, un taglio del 43% delle emissioni entro il 2030, l’aumento del 5% del salario minimo, un ruolo accresciut­o delle popolazion­i indigene nelle decisioni che le riguardano. «Mi sono messo in politica perché volevo dare un futuro migliore a mio figlio Nathan e a quelli come lui», ha ripetuto in campagna elettorale. Difensore della sanità pubblica e dei diritti della comunità LGBT, fervente repubblica­no e appassiona­to tifoso di rugby, Albo vuole «riunire gli australian­i». Nella notte della vittoria, sostenuto da Nathan e dalla nuova compagna Jodie (Albanese si è separato dalla moglie nel 2019 dopo 19 anni di matrimonio), il nuovo primo ministro ha ricordato la sua storia come prova che il «sogno australian­o» non è al tramonto.

Albo non è un volto nuovo ma un veterano della politica. Nel 1996, a 33 anni, viene eletto nel consiglio comunale di Sidney. È stato ministro delle Infrastrut­ture nel 2007 sotto Kevin Rudd. Ha navigato nei meandri del Labor prima di prenderne le redini nel 2019. Si potrebbe seguire la sua carriera, gli spostament­i dalla sinistra al centro del partito. Ma è la sua vicenda personale, soprattutt­o per noi italiani, a colpire. L’ha detto lui stesso nel primo discorso da vincitore, ricordando la madre Maryanne: «Spero che il mio percorso nella vita possa ispirare gli australian­i a credere che tutto è possibile».

Fino all’adolescenz­a Albo crede che il padre sia morto prima della sua nascita. A 14 anni la mamma gli racconta la verità. Lui è figlio di Carlo Albanese, un italiano di Barletta che lavorava come steward sulle navi. Nel marzo 1962 Carlo e Maryanne, australian­a di origini irlandesi, si incontrano sul bastimento che da Sidney porta a Southampto­n. A terra si perdono di vista. Lei torna in Australia e scopre di essere incinta. Carlo a Barletta è già impegnato, Maryanne decide di crescere il figlio e di dargli il cognome del padre.

Dopo la morte della madre nel 2002, Albo decide di andare alla ricerca di Carlo. Attraverso la compagnia marittima dove lui lavorava, risale a un indirizzo in Puglia. Scrive una lettera, risponde un avvocato di Barletta. È il primo contatto. Nel 2009 il primo incontro: Anthony viene in Italia per conoscere il papà (e i suoi due fratelli). Tornerà quattro anni dopo, per l’ultimo saluto. Carlo Albanese muore di cancro nel 2014.

Vite che si sfiorano per un giorno, dopo tanto tempo. Di italiano Albo non ha che il nome. Negli ultimi anni molto è cambiato nella sua vita: dieta, guardaroba, amore, il barboncino Toto. D’ora in poi gli australian­i lo giudichera­nno sul rispetto delle promesse elettorali, su come tratterà la ferita diplomatic­a con la Cina. Ma lontano, cioè qui, noi ci soffermiam­o sulla storia di un papà di Barletta ritenuto morto, su un figlio sereno che ha superato il rancore.

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 ?? ?? Leader Anthony Albanese, 59 anni, dal 2019 capo del partito laburista che ieri ha battuto i conservato­ri alle elezioni in Australia
Leader Anthony Albanese, 59 anni, dal 2019 capo del partito laburista che ieri ha battuto i conservato­ri alle elezioni in Australia
 ?? ?? Genitori Carlo Albanese con la divisa da cameriere sulla nave da crociera dove conobbe Maryanne Ellery (nell’angolo a destra), sulla rotta Australia-Europa nel 1962
Genitori Carlo Albanese con la divisa da cameriere sulla nave da crociera dove conobbe Maryanne Ellery (nell’angolo a destra), sulla rotta Australia-Europa nel 1962
 ?? ?? Insieme Anthony con la moglie, il figlio e il padre Carlo in Italia nel 2011
Insieme Anthony con la moglie, il figlio e il padre Carlo in Italia nel 2011
 ?? ?? Nathan «Pensando al futuro di mio figlio mi impegno in politica»
Nathan «Pensando al futuro di mio figlio mi impegno in politica»
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Il cucciolo Con il suo cane Toto dopo aver votato

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