«La burocrazia ci complica la vita, e non solo a noi»
Per ben due volte nel 2020, «Lo dico al Corriere» ha ospitato le mie lettere con le quali descrivevo l’iter lungo e difficoltoso per la sanatoria della badante di mia madre. Ormai sono quasi trascorsi due anni e mi trovo alle prese con la procedura per il rinnovo. Ora mi chiedo, se nel corso dei due anni trascorsi nulla è cambiato (stessa occupazione, lo stesso datore di lavoro) il rinnovo non potrebbe essere automatico? Si tenga conto che la documentazione da presentare ( forse le disposizioni in materia non sono chiarissime) varia a seconda del Patronato presso il quale istruire la pratica. Vorrei, in ultimo, far presente che la signora è ucraina, questo piccolo particolare sembra totalmente privo di interesse per la nostra burocrazia.
Pier Francesco Veronica