La Fiorentina in Europa Gasperini a mani vuote La salvezza si decide oggi
La Juve battuta dai viola, l’Atalanta perde con l’Empoli
Un sinistro rabbioso di Duncan e un rigore, proprio alla fine, di Nico Gonzalez. La Fiorentina batte la Juve e si prende l’Europa, scrollandosi di dosso le sue paure nella notte umida e felice del Franchi. Un traguardo che i viola inseguono da sei anni, l’ultimo a centrarlo era stato Paulo Sousa, ora ci riesce Vincenzo Italiano, che ha saputo dare un’anima, un gioco e un’identità alla sua squadra dopo stagioni maledette e tribolate. I viola chiudono così il cerchio. Con i bianconeri, in questa stagione, avevano sempre perso, tre volte su tre, ma l’ultimo assalto è quello buono. La Juve, già quarta e senza obiettivi, si accontenta del ruolo di sparring partner senza neppure un tiro. Una chiusura triste di un anno senza squilli. Stonano e parecchio gli insulti della curva Fiesole a Chiellini, che lascia alla fine del primo tempo sanguinante dopo uno scontro con Piatek. E non mancano i soliti, insopportabili, cori razzisti a Vlahovic quando Allegri nell’ultimo quarto d’ora lo manda in campo al posto di Kean.
Le motivazioni fanno la differenza. Le occasioni sono solo della Fiorentina: Pinsoglio, promosso al posto di Perin all’intervallo, si supera con una doppia parata su Piatek e Bonaventura. Solo Nico Gonzalez nel recupero lo buca dal dischetto (il fallo è di Bonucci su Torreira). Firenze festeggia i preliminari di Conference League, la Coppa meno nobile, ma dopo anni bui vale come fosse la Champions. Anche in caso di sconfitta la Fiorentina avrebbe centrato lo stesso il traguardo europeo. L’Atalanta viene infatti battuta in casa dall’Empoli: Vicario, possibile futuro viola, para tutto e Stulac con un tiro dal limite stende i nerazzurri.
È tempo di verdetti. Stasera, dopo lo scudetto, braccio di ferro a distanza tra Salernitana (in casa contro l’Udinese) e Cagliari (a Venezia): una sola si salverà.