Guerriglia tra ultrà Gravina: «Vergogna»
Vecchi ruggini, una rivalità antica: nessuno avrebbe immaginato però che la tranquilla ultima gara di campionato tra Spezia e Napoli (salvi i liguri, già in Champions i campani) finita 3-0 per i partenopei (gol di Politano, Zielinski e Demme), sarebbe diventata teatro di scontri violenti tra opposte tifoserie, con fumogeni volati da una parte all’altra degli spalti. Con invasione di campo e interruzione della partita nel primo tempo per 12 minuti. Spalletti e i giocatori del Napoli sotto la curva dei partenopei per fermare i più esagitati. «Uno spettacolo indecente — ha detto il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina —. Il calcio non può essere ostaggio di incivili e violenti: la risposta delle istituzioni ora deve essere forte». C’è stato un prima e, finita la partita, un dopo. Le opposte tifoserie già allo scontro davanti allo stadio Picco: l’autobus degli ultrà del Napoli era stato assaltato dagli spezzini. Al termine ancora un regolamento di conti: scontri nei pressi della stazione ferroviaria, la polizia ha evitato il peggio.