Champions amara Conegliano e Trento battute in finale L’ultima di Egonu

Né le donne né gli uomini salvano la pallavolo italiana in una serata da dimenticare. Conegliano e Trento escono entrambe sconfitte dalle finali di Champions League e vedono trionfare le turche del VakifBank Istanbul e i polacchi dello Zaksa. Nella partita in cui Paola Egonu (foto) saluta Conegliano (e il campionato italiano) mettendo per terra 40 punti in 4 set, a vincere è il VakifBank che batte l’Imoco 3-1 e si conferma bestia nera delle venete. La squadra allenata dal modenese Guidetti sarà proprio il club dove Egonu andrà a giocare il prossimo anno ma stavolta (nonostante i numeri da capogiro) Paola non è riuscita a dare alle future compagne l’ultimo dispiacere. L’ha fatto invece la svedese Isabelle Haak (ma l’Mvp è la brasiliana Gabi), che in uno scambio di opposti sostituirà Egonu a Conegliano. «Abbiamo commesso troppi errori, non solo buttando via il primo set con una serie di pallonetti, ma anche nel quarto quando eravamo avanti» commenta Santarelli, ct di Conegliano. Per l’Itas Trentino invece i sogni di rivincita si frantumano sotto i colpi del polacco Semeniuk (prossimamente a Perugia) e lo Zaksa è campione per la seconda volta consecutiva con un netto 3-0.