Corriere della Sera

Rilancio Inter, Perisic ci pensa Dybala si fa, Bastoni in bilico

Oggi il vertice tra Zhang, la dirigenza e Inzaghi che rinnova fino al 2024

- Guido De Carolis

MILANO Realisti. Non significa positivi, ma in attesa. Il giorno dopo lo scudetto vinto dal Milan, la prima mossa dell’Inter per la nuova stagione è stata incontrare Ivan Perisic per tentare di trattenerl­o. Appena uscito dalla sede dell’Inter, Frane Jurcevic, agente del 33enne centrocamp­ista croato, si è limitato a un semplice «vediamo, vediamo». L’entourage del giocatore ha preso tempo, darà una risposta in settimana. L’Inter uno sforzo lo ha fatto per tentare di trattenere il giocatore, in scadenza a giugno. La dirigenza nerazzurra ha alzato la proposta: 5 milioni fissi più bonus, non tutti facilmente raggiungib­ili, che potrebbero portare Perisic a guadagnare fino a 6 milioni l’anno.

Il croato valuterà. Gli agenti hanno spiegato ai dirigenti nerazzurri di avere una proposta importante dall’estero. L’interessam­ento della Juve esiste, non si è tradotto in un’offerta pesante. La pista inglese è molto gettonata: in pole il Chelsea, Newcastle interessat­o. A breve si sciogliera­nno le riserve. L’Inter oltre certe cifre non poteva andare. Lo sforzo c’è stato. L’operazione per confermare il croato è di circa 20 milioni lordi in due anni, se non firma si cercherà un’alternativ­a, consideran­do che l’Inter ha in casa già Gosens.

Oggi è atteso il vertice tra la società e Simone Inzaghi. All’ordine del giorno non c’è l’annuncio del prolungame­nto del contratto, comunque arriverà a breve. L’allenatore resterà fino al 2024. Ritoccato l’ingaggio, passa dagli attuali 4 milioni netti a stagione a 5,5. L’incontro è per pianificar­e le strategie di mercato. Inzaghi, oltre a spingere per la conferma di Perisic, vuole capire le mosse estive. La richiesta è semplice: chiarire subito le necessità della società, se c’è bisogno di vendere, chi e quanti. Oltre all’a.d. Marotta e al d.s. Ausilio, potrà risponderg­li e illustrare i piani direttamen­te il presidente Steven Zhang, presente all’incontro. L’Inter non può derogare dalla strada dell’equilibrio finanziari­o, ha necessità di chiudere il mercato con un attivo di 60 milioni. Per Inzaghi, se fosse possibile, sarebbe meglio limitare le cessioni dei big a una al massimo. La priorità per il tecnico è non cambiare strada in corsa come accadde lo scorso anno, quando dopo Hakimi fu ceduto in piena estate Lukaku. Chiarezza è quel che cerca il tecnico.

Bastoni è l’indiziato numero uno per la cessione. Esploso con Conte, potrebbe riabbracci­arlo al Tottenham, sempre che l’allenatore trovi un accordo con il club londinese (ha il contratto fino a giugno 2023) su come impostare il mercato. In settimana da Londra non si muoveranno: dopo l’incontro con Conte si potrà capire meglio il futuro di Bastoni.

Handanovic resta un altro anno e oggi arriva Onana. Vidal e Sanchez salutano con 4 milioni

Oggi dovrebbe essere ufficializ­zato il rinnovo, per una stagione di Handanovic, arriverà in sede anche il nuovo portiere camerunens­e Onana. Il capitolo caldo rimane quello legato a Paulo Dybala. L’intesa tra l’Inter e il giocatore è trovata: 4 anni di contratto a 6 milioni l’anno più bonus. L’annuncio arriverà una volta risolti i contratti con Vidal (andrà al Flamengo) e Sanchez atteso in un club spagnolo: a entrambi 4 milioni di buonuscita. L’Inter vuole mettersi alle spalle in fretta la delusione scudetto e ripartire.

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 ?? (Getty Images) ?? Trattative L’ormai ex juventino Paulo Dybala è l’obiettivo numero uno dell’Inter. Ivan Perisic tiene in sospeso l’Inter, piace in Premier e alla Juve
(Getty Images) Trattative L’ormai ex juventino Paulo Dybala è l’obiettivo numero uno dell’Inter. Ivan Perisic tiene in sospeso l’Inter, piace in Premier e alla Juve

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