Italia-Francia, assegnati i premi «Farnèse d’or»
Le cifre sono quelle su cui poggia il trattato del Quirinale siglato nel novembre scorso per saldare le relazioni tra Italia e Francia. I due paesi rappresentano insieme 127 milioni di cittadini europei, valgono quasi il 30% del prodotto interno lordo della Ue e generano un interscambio che sfiora i 90 miliardi di euro. Un retroterra economico e industriale che ha spinto la CCI France Italie Camera di commercio a promuovere la prima edizione del «Farnèse d’or», con l’obiettivo di premiare l’impegno di personalità del mondo istituzionale, politico, economico e culturale. Ieri sera a Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata francese a Roma, sono stati assegnati per la prima volta i riconoscimenti. Per la politica sono stati premiati Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, Renato Brunetta, ministro della Pubblica Amministrazione, e Franck Riester, ministro per il Commercio Estero francese. Sul fronte delle istituzioni il premio è stato consegnato a Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, e a Nicolas Dufourcq, presidente di Bpi France. Il nome prescelto per la cultura è stato il premio Oscar Roberto Benigni, mentre per l’innovazione il «Farnèse d’or» è andato a Isabelle Andrieu, presidente di Translated, in ambito economico il riconoscimento è stato assegnato a Stellantis. Oltre al premio il presidente della CCI France Italie Camera di commercio , Denis Delespaul, ha presentato anche il Manifesto Le Farnèse D’or, un documento con gli obiettivi da perseguire per rafforzare la collaborazione tra Italia e Francia. «I Premi e il Manifesto vogliono sancire le enormi opportunità e potenzialità dei rapporti Italia-Francia, che mai come oggi sono ai massimi livelli», ha sottolineato Delespaul.