Festivaletteratura con Tokarczuk e Lemaitre
Dal 7 all’11 settembre Scrittori internazionali e fumettisti alla ventiseiesima edizione della rassegna di Mantova
Mantova dice ventisei: tante saranno, a settembre, le edizioni del Festivaletteratura che cercherà, come sempre, di seguire i sentieri della contemporaneità. Le tensioni internazionali, le crisi identitarie, i percorsi di emancipazione, i paesaggi in trasformazione saranno raccontati negli spazi della città attraverso romanzi, raccolte poetiche, narrazioni giornalistiche, memoir, carteggi, fumetti, testi teatrali. Lo sconfinamento, la contaminazione tra territori narrativi diversi saranno, ancora una volta, le linee guida sottese a un programma che chiama il lettore a una riflessione sul mondo in cui vive. Dal 7 all’11 settembre torneranno in presenza importanti autori internazionali: Olga Tokarczuk, Damon Galgut, Mieko Kawakami, Mircea Cartarescu, William T. Vollmann, Pierre Lemaitre, Andrés Neuman, Erika Fatland, Anne Enright, John Banville sono alcuni degli ospiti attraverso cui si cercherà di ricomporre la carta del mondo e della letteratura, di interpretare l’improvvisa accelerazione degli eventi che ci hanno coinvolto.
Due giovanissime autrici, Sabrina Efionay e Anna Osei, hanno ispirato il percorso dedicato alla letteratura migrante italiana che indagherà che cosa è cambiato in trent’anni in questo Paese per chi ha origini straniere .
Non può mancare uno spazio dedicato al fumetto: una serie di incontri con artisti italiani e internazionali, tra cui Andi Watson, Zerocalcare, Vittorio Giardino, Milo Manara e Gud che guiderà la sezione di graphic journalism annessa alla redazione web di Festivaletteratura.
Anche i più piccoli troveranno incontri ed eventi pensati apposta per loro: un tendone da circo verrà montato alla Casa del Mantegna, dove i funamboli della parola saranno chiamati a esibirsi di fronte a un pubblico di bambini e ragazzi. Un percorso di Luca Scarlini renderà, invece, omaggio a Maria Bellonci, mentre l’itinerario tra i set mantovani di Salò o le 120 giornate di Sodoma ricorderà i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini.