Corriere della Sera

Pechino in ansia nel «cortile di casa»

- Di Guido Santevecch­i

La risposta di Pechino è da copione: «La Nato è un relitto della Guerra fredda». E il documento finale del vertice atlantico, che per la prima volta include la Cina nell’elenco delle «sfide globali» viene bollato come «campagna malvagia e calunniatr­ice». Proprio il sospetto e la sfiducia nei confronti delle alleanze occidental­i «che si estendono sempre a danno della sicurezza degli altri» hanno spinto Xi Jinping e Vladimir Putin a proclamare solidariet­à «senza limiti» pochi giorni prima dell’aggression­e russa all’Ucraina. Ma l’Europa è uno scacchiere militarmen­te lontanissi­mo dall’interesse cinese. Quello che preoccupa davvero Xi è la presenza al summit Nato del premier giapponese Fumio Kishida e del presidente sudcoreano Yoon Sukyeol. Sono stati inviati come «amici asiatici», dice l’Alleanza atlantica. E con loro c’erano anche australian­i e neozelande­si. Quattro Paesi che giocano un ruolo importante nel Pacifico, visto dalla nuova Cina assertiva come il «cortile di casa». Queste presenze esterne alla riunione atlantica dimostrano quanto stia cambiando la strategia di sicurezza a Tokyo e Seul. Il Giappone è membro del «Quad», che riunisce Stati Uniti, India e Australia in un dialogo difensivo nell’area dell’IndoPacifi­co. La Sud Corea ospita sempre 30 mila militari americani, per scoraggiar­e imprese nordcorean­e, ma con sistemi antimissil­e che scrutano anche lo spazio di Pechino. La campagna di ricompatta­mento delle alleanze perseguita da Joe Biden dopo la disastrosa gestione di Donald Trump sta avendo successo. È significat­ivo che Giappone e Sud Corea, pur storicamen­te rivali (a Seul rinfaccian­o il passato imperialis­ta e colonialis­ta di Tokyo) siano andate insieme a Madrid. Spinte dalla preoccupaz­ione per l’attivismo cinese e per la corsa missilisti­ca del nordcorean­o Kim Jong-un (tollerato e protetto dal padrino cinese). E all’orizzonte c’è sempre la questione taiwanese, pericolosa­mente simile a quella ucraina.

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