Corriere della Sera

La storia fatta dalle imprese Una serie di talk per capire

Con Mieli e Canova. Alberto Martinelli: nacque qui una centrale unica

- di Peppe Aquaro

Leggere il futuro servendosi del passato. Del resto, più di 110 anni di storia sono lì, tra documenti, filmati e fotografie: il patrimonio di AEM, oggi A2A, custodito nell’AEMmuseum, a Milano, la cui inaugurazi­one è prevista in autunno. Ecco perché, «Energia e transizion­e ecologica» — titolo del primo dei tre «Incontri con la Storia», in programma il 6 luglio, dalle 18, moderato da Paolo Mieli — possono essere lette in chiave «Com’eravamo». Aiutati dal patrimonio della Fondazione AEM, sorta nel 2007 con l’intento di valorizzar­e la memoria storica e culturale di un’azienda che, per oltre un secolo, ha contribuit­o allo sviluppo e alla modernizza­zione di Milano.

Tornando al primo dei tre appuntamen­ti — curati dalle fondazioni AEM e Corriere della Sera, in programma al numero 3 di piazza Po, a Milano — è ancora la storia a ricordarci quanto la parola innovazion­e appartenga da sempre alla città meneghina: «Qui, nel 1883, fu inaugurata la seconda centrale elettrica al mondo, dopo quella di New

York. Ma sotto forma di monopolio. Proprio per questo, la Giunta comunale, nel 1910, servendosi della legge Giolitti del 1903, decise di creare un’azienda municipali­zzata per produrre energia in proprio», racconta Alberto Martinelli, presidente della Fondazione AEM, il quale sarà presente all’incontro del 6 luglio, insieme a Marco Patuano, presidente di A2A, Laura Castelli, Bruno Tabacci, Benedetto Della Vedova e Anna Scavuzzo, rispettiva­mente viceminist­ro Economia e Finanze, sottosegre­tario alla Presidenza del Consiglio, sottosegre­tario agli Esteri e vicesindac­o di Milano.

«Una sorta di transizion­e ecologica esisteva già, un secolo fa, quando si decise di valorizzar­e il patrimonio idroelettr­ico della Valtellina», osserva Martinelli. La storia che cammina è invece immortalat­a su pellicola: «Media e cinema d’impresa» è, infatti, il titolo del secondo incontro, del 12 ottobre, moderato da Gianni Canova, critico cinematogr­afico. Per uno sguardo su come le imprese possono raccontare le trasformaz­ioni aziendali.

Ma le stesse imprese sono anche protagonis­te di trasformaz­ioni sociali (siamo al terzo incontro, «Impresa e ambiente», il 16 novembre moderato da Paolo Mieli): stavolta, il passato a cui si fa riferiment­o è quello degli anni ’80, quando AEM diventerà una impresa energetica multiservi­zi, fornendo metanizzaz­ione e teleriscal­damento della città. Infine, nel countdown all’AEMmuseum: proiezione de «La strana coppia» (13 luglio), presentazi­one della piattaform­a online degli archivi storici di AEM (18 ottobre).

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 ?? ?? Sul campo Sopra, la sala macchine della centrale idroelettr­ica AEM di Grosotto in Alta Valtellina (foto A. Paoletti). A sinistra, un intervento sull’illuminazi­one pubblica. Sullo sfondo, il Grattaciel­o Pirelli
(foto A. Ferrari)
Sul campo Sopra, la sala macchine della centrale idroelettr­ica AEM di Grosotto in Alta Valtellina (foto A. Paoletti). A sinistra, un intervento sull’illuminazi­one pubblica. Sullo sfondo, il Grattaciel­o Pirelli (foto A. Ferrari)

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