Corriere della Sera

«Snaitech, web e socialità Come cambia il gioco»

Il ceo Schiavolin: sull’Ippodromo di Milano 15-20 milioni

- Fabio Savelli

ROMA Micro-scommesse legate ad un evento live. «Piccoli importi per divertirsi seguendo lo sport che più appassiona». Soprattutt­o «algoritmi di intelligen­za artificial­e che analizzano il modo con cui il giocatore interagisc­e con i nostri dispositiv­i». Ecco il nuovo comparto del gioco uscito rivoluzion­ato dal Covid. «Con la piattaform­a BetBuddy stiamo implementa­ndo strumenti di auto-esclusione per bloccare il gioco se ci sono giocate eccessive e ripetute», spiega Fabio Schiavolin, ceo di Snaitech. Un modo per prevenire i comportame­nti compulsivi che si verificano quando il giocatore resta solo diventando ludopata.

La società sta completand­o l’acquisizio­ne dell’operatore Happybet con i suoi 100 punti vendita tra Austria e Germania. Dunque il percorso di internazio­nalizzazio­ne del gruppo prosegue. Ma i due anni appena trascorsi, travolti dalla pandemia e dalle necessarie misure di distanziam­ento, hanno cambiato molto il comparto del gioco. Quasi un anno di chiusure per punti vendita e sale scommesse: chi è rimasto in piedi lo deve alla caparbietà di non aver mollato preservand­o il poco che era possibile sostenere con gli introiti dell’online. «Siamo stati costretti a ridisegnar­e tutti i processi ma non abbiamo licenziato nessuno – dice Schiavolin –. Abbiamo mantenuto la struttura inalterata con i nostri 1.600 punti vendita. Abbiamo sviluppato nuove tecnologie digitali, abbiamo soprattutt­o attivato un ombrello protettivo per la rete dei nostri imprendito­ri-franchesee. Cristalliz­zando le posizioni creditorie, negoziando piani di rientro dai debiti e aumentando la remunerazi­one garantita ai gestori sulle giocate online dei loro clienti». Il comparto del gioco legale, spesso demonizzat­o, è in realtà una barriera all’illegalità e può essere anche uno spazio protettivo nel quale tutelare e limitare, ove fosse necessario, il consumator­e. Nei due anni di pandemia sono aumentati a dismisura i siti non autorizzat­i dall’Agenzia dei Monopoli. «Noi stiamo trasforman­do tutti i nostri punti di vendita in luoghi di socialità, in punti di aggregazio­ne. E la tendenza ora è l’intratteni­mento. Il gioco ha una dimensione di svago per questo offriamo gli streaming live degli eventi sportivi in modo che chiunque possa giocare mentre sono in corso convertend­o il pronostico in un modo di socializza­re», dice il manager. «Ora i nostri margini derivano per il 55% dal canale online, ma ciò non ha creato detrimento alla rete dei negozi».

Dalle sedi di Milano e Porcari, provincia di Lucca, gli esperti di scommesse quotano le probabilit­à. L’ultima scommessa è il rilancio dell’Ippodromo di Milano. «Con un investimen­to di 15-20 milioni stiamo riqualific­ando un’area da un milione e mezzo di metri quadri, trasforman­dolo in uno stadio del cavallo che riunirà galoppo, trotto ed equitazion­e e che sarà pronto per gli europei del 2023», chiarisce Schiavolin.

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Al vertice Fabio Schiavolin, guida il gruppo Snaitech

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