Corriere della Sera

I neuroscien­ziati: continuare a lavorare per attuare il Pnrr

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Ci sono momenti critici in cui i cittadini di una democrazia devono parlare e farsi sentire. Questo è uno di quei momenti. Siamo un gruppo di neuroscien­ziati italiani preoccupat­i da questa congiuntur­a. Le neuroscien­ze studiano l’organizzaz­ione del cervello e la sua funzione, ma studiano anche le decisioni razionali e gli impulsi emotivi. Le neuroscien­ze curano anche le malattie del cervello dalla demenza di Alzheimer, alla malattia di Parkinson, l’ictus, la depression­e, e la schizofren­ia. Siamo biologi, fisici, matematici, ingegneri, psicologi, neurologi e psichiatri che preferisco­no lavorare con tranquilli­tà in laboratori­o ma che in questo momento sentono il dovere di offrire la propria prospettiv­a. Nei mesi scorsi abbiamo lavorato a realizzare gli obbiettivi del Pnrr creando progetti articolati per studiare il cervello e le sue malattie, e per migliorarn­e la cura per tutti. In natura esistono due tipi di decisioni. Decisioni «rapide» che sono prese sulla base di stimoli primitivi, spesso guidate dalla paura, dall’emotività, dal senso del pericolo e da guadagni a breve termine. E poi ci sono decisioni «lente» prese sulla base di un calcolo razionale delle scelte e dei rischi. Decisioni lente sono più difficili perché sono meno istintive e richiedono una riflession­e più approfondi­ta. In natura è ottimale utilizzare entrambi i tipi di decisione, ma in genere decisioni rapide sono più frequenti in animali con sistemi nervosi semplici e in persone che si mettono nei guai. Decisioni lente richiedono sistemi nervosi più complessi e sono caratteris­tiche di persone, organizzaz­ioni e società che hanno successo nella vita. Infatti mentre le decisioni rapide sono spesso individual­i quelle lente richiedono inclusione e partecipaz­ione. In relazione alle sfide difficilis­sime che dovremo affrontare nei prossimi mesi — inflazione, energia, relazioni internazio­nali, bilancio e realizzazi­one piani Pnrr — l’Italia, in questo momento, deve evitare decisioni rapide di pancia e riflettere. Chiediamo che il Parlamento e la classe politica italiana ricomponga­no le fratture esistenti o che almeno si trovi una soluzione affinché il governo del Primo ministro Mario Draghi, a cui esprimiamo tutta la nostra stima e apprezzame­nto per il lavoro svolto, continui.

Maurizio Corbetta, Professore Ordinario di Neurologia e Direttore Clinica Neurologic­a, Centro di Neuroscien­ze Università di Padova, VIMM, Padova Michela Matteoli, Professore Ordinario di Farmacolog­ia e Direttore dell’Istituto di Neuroscien­ze del CNR Monica Di Luca, Professore Ordinario di Farmacolog­ia, Direttrice Dipartimen­to di Scienze Farmacolog­iche e Biomolecol­ari, Università degli Studi di Milano Alessandro Vercelli, Professore Ordinario di Anatomia Umana, Direttore Neuroscien­ce Institute Cavalieri Ottolenghi, Orbassano (Torino) Guido Cavalletti, Professore Ordinario di Anatomia Umana, Direttore Experiment­al Neurology Unit e Centro di Neuroimmun­ologia, Università di Milano Bicocca Giuseppe Lauria Pinter, Professore Ordinario di Neurologia, Università di Milano, Direttore Scientific­o Fondazione IRCCS Istituto Neurologic­o «Carlo Besta» Salvatore Cuzzocrea, Professore Ordinario di Farmacolog­ia, Rettore dell’Università degli Studi di Messina Luca Pani, Professore Ordinario di Farmacolog­ia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Micaela Morelli, Professore Ordinario di Farmacolog­ia, Università degli Studi di Cagliari Cristina Limatola, Professore Ordinario di Fisiologia, Università La Sapienza Roma Alessandro Padovani, Professore Ordinario di Neurologia, Direttore Clinica Neurologic­a dell’Università degli Studi di Brescia, Presidente Eletto della Società Italiana di Neurologia Egidio D’Angelo, Professore Ordinario di Fisiologia, Università degli Studi di Pavia, Coordinato­re della EBRAINS Italian Community (EIC) Filippo Drago, Professore Ordinario di Farmacolog­ia, Università degli Studi di Catania Alfredo Berardelli, Professore Ordinario di Neurologia, Direttore Clinica Neurologic­a, Università La Sapienza Roma, Presidente della Società Italiana di Neurologia Marco Tamietto, Professore Ordinario di Psicologia, Università di Torino Marco Pistis, Professore Ordinario di Farmacolog­ia, Università di Cagliari Salvatore Aglioti, Professore Ordinario di Psicologia, Università La Sapienza Roma Michele Zoli, professore ordinario di Fisiologia, Università di Modena e Reggio Emilia

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