La bolla del caldo sull’Europa In Italia il picco nel fine settimana
In Francia toccati i 42 gradi, allerta incendi Sulla Penisola domani bollino rosso in 9 città
Parigi si appresta a vivere oggi la giornata più calda con temperature che arriveranno a 39-40 gradi. Il municipio ha annunciato le misure d’emergenza per contrastare l’ondata di calore: aperti al pubblico cortili scolastici, sale rinfrescate nelle sedi degli arrondissement (i circondari in cui è diviso il territorio comunale), in centri sociali e case di riposo per anziani non autosufficienti, parchi aperti fino a mezzanotte, persone vulnerabili contattate telefonicamente e locali con l’aria condizionata aperti al pubblico. La Francia occidentale sulla costa atlantica ha visto ieri sbriciolati molti record per le temperature massime: 42,6 gradi a Biscarrosse, presso Nantes, e 39,3 °C a Brest. Ma in queste stesse zone oggi la temperatura subirà un crollo fino a 20 gradi per l’arrivo di una perturbazione. La bolla infuocata si sposterà sulla
Francia centro-orientale (accompagnata da forti venti: a Parigi previste raffiche fino a 40 km/h), in Belgio, Olanda, Svizzera e Germania occidentali.
Caldo soffocante e vento intenso, dopo mesi di siccità, sono il binomio perfetto per gli incendi. In Francia i roghi che da una settimana stanno devastando la regione occidentale della Gironda, e provocato oltre 8 mila sfollati, hanno costretto anche uno zoo a evacuare degli animali. Nelle Fiandre (Belgio) è scattato l’allarme per possibili incendi. Secondo l’Istituto superiore di Sanità Carlos III dal 10 al 16 luglio in Spagna 510 persone sono morte per cause attribuibili al caldo. «Il cambiamento climatico uccide», ha detto il premier spagnolo Pedro Sánchez visitando l’Estremadura, dove i vigili del fuoco combattono contro tre incendi di grandi dimensioni che hanno provocato due vittime. Allarme anche in Gran Bretagna: nelle zone interne centro-occidentali oggi si potrebbero toccare i 40 gradi, livello mai raggiunto, superando il record di 38,7 °C stabilito il 19 luglio 2019 a Cambridge. Nuovo primato ieri in Galles con 37,1 gradi. A Londra, ai Kew Gardens, la colonnina di mercurio si è fermata a 37,5 ma oggi potrebbero essere scavalcati. L’aeroporto di Luton ha dovuto sospendere l’attività per alcune ore a causa di un cedimento della pista dovuto al calore, così come nella base aerea di Brize Norton della Royal Air Force. Se l’Europa occidentale soffoca, l’Italia non sta meglio. Il ministero della Salute ha posto oggi cinque città in bollino rosso (Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Latina), alle quali domani si aggiungeranno Bologna, Genova, Roma e Rieti. Il picco dell’ondata di calore da noi dovrebbe arrivare verso il fine settimana con lo zero termico posizionato a quota 4.800 metri, cioè sulla vetta del Monte Bianco. Oggi punte di 38 gradi nelle zone interne della Pianura Padana e della Toscana, che a partire da giovedì saliranno fino a 40 anche in Piemonte e Italia centrale. Resta altissimo il rischio di incendi: da ieri pomeriggio brucia un’area boschiva ai piedi del Monte Amiata, in provincia di Grosseto, in Salento attivi un centinaio di roghi.