Fusioni e consolidamenti, il fondo Gwm group scommette sull’Europa
Due nuovi fondi aperti e uno in arrivo a fine anno. Il combinato tra rialzo dei tassi e fiammata inflattiva non spaventa Gwm group. L’asset manager con 22 anni di storia alle spalle oggi è arrivato a gestire 5 miliardi di euro e ad arruolare nuove figure chiave nei suoi uffici di Londra, Roma, Milano, Malta e in Lussemburgo oltre che a stringere partnership con investitori come Fortress, Pimco, Unicredit, Elliott.
«A metà dell’anno scorso abbiamo lanciato il fondo Credo e abbiamo chiuso l’anno con una performance più alta dell’obiettivo previsto, ovvero un rendimento del 16,7% mentre per la seconda parte del 2022 si punta a un 5,5%», illustra il managing partner Peter Sartogo. Il fondo mira a raccogliere 500 milioni di euro e si concentra su operazioni di prestito per finanziare operazioni immobiliari, inclusi progetti di espansioni e riqualificazioni in situazioni abbandonate dal sistema bancario. «Facciamo finanza per creare valore, non per scambiare asset — precisa il presidente Roberto Tamburrini —, così abbiamo fatto sostenendo l’acquisizione e l’ampliamento di un portafoglio logistico a Milano da parte del gestore Usa Angelo Gordon». Il fondo Merger Arbitrage Fund si concentra sulle transazioni legate a operazioni — anticipate o meno — di fusione e acquisizione, in particolare in Europa. «In quattro anni e mezzo ha ottenuto un rendimento annuale netto del 7,6% — sottolinea Sartogo —. Preserva gli attivi quando i mercati diventano ballerini, ma poi genera rendimenti nelle fasi più vivaci: quando i listini sono scesi del 18%, Merger Arbitrage Fund ha registrato uno 0,6%. Può arrivare a un miliardo di raccolta». Il fondo studia la differenza tra il prezzo di negoziazione delle azioni di una società target e il prezzo dell’operazione, che dipendono dalla probabilità e dai tempi di completamento della transazione. A fine anno poi partirà Real Estate Special Situations III: «Mettiamo capitale di rischio per comprare a sconto immobili bloccati e riavviarne i lavori».