Scienza, filosofia, società: le idee in movimento a Sarzana
Dal 2 al 4 settembre il Festival della mente, aperto dall’alto commissario Unhcr Filippo Grandi. Tra gli ospiti: Edoardo Albinati, Olivier Guez, Velasco Vitali
Il primo movimento di cui si parlerà sarà quello degli ultimi. Rifugiati, profughi, persone in fuga dalle guerre, ma anche da terre rese inospitali dai cambiamenti climatici. Sarà Filippo Grandi, l’italiano alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), ad aprire con una sua lectio (titolo: Il movimento degli ultimi) la diciannovesima edizione del Festival della mente di Sarzana, in programma dal 2 al 4 settembre prossimi.
Ed è proprio il movimento il tema al centro quest’anno della rassegna nella città ligure dedicata alla creatività e alla nascita delle idee. Manifestazione promossa dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana e che porterà a confrontarsi filosofi, scrittori, storici, artisti e giornalisti. Tra gli ospiti di questa edizione: Edoardo Albinati, Daria Bignardi, David Grossman, Mariangela Gualtieri.
«È stata una frase dello scrittore statunitense William S. Burroughs a ispirarci: “La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili”», spiega la direttrice del festival, Benedetta Marietti. «La parola movimento associata al nostro festival vuole ribadire il dinamismo e la ricchezza provenienti dagli stimoli culturali, e l’intreccio vitale delle discipline umanistiche e scientifiche che vanno a formare un unico sapere indivisibile». Tra gli scienziati, saranno presenti a Sarzana Giuneuropsichiatra lio Boccaletti che tra Mit e Oxford si occupa di sicurezza idrica e clima. L’accademico dei Lincei Carlo Alberto Redi e la ricercatrice di bioingegneria e bioinformatica Manuela Monti parleranno di scienze della vita. La salute mentale di bambini e adolescenti sarà affrontata da Stefano Benzoni,
infantile. Lo stile di vita (e, di nuovo, il movimento) nella lotta ai tumori saranno il tema di Adriana Albini, scienziata dell’Istituto europeo di oncologia. E, ancora, il desiderio di andare oltre sarà raccontato dall’astronauta Maurizio Cheli.
Il movimento nella società sarà affrontato sotto vari punti di vista: la guerra, ad esempio, con la giornalista Francesca Mannocchi. Ma anche quello del rapporto tra tecnologie e femminismo, con Lilia Giugni, attivista e ricercatrice a Cambridge e con la scrittrice Lorenza Pieri.
Lo scrittore francese Olivier Guez dialogherà con il giornalista Maurizio Crosetti a proposito di Maradona. Altro dialogo è quello tra lo statunitense Scott Spencer e Marco Missiroli sull’amore nei rispettivi romanzi.
A Sarzana ci sarà anche l’artista Velasco Vitali, autore dell’itinerante Branco di segugi esposti a Palermo: ne parlerà con la giornalista Roberta Scorranese.
In programma un paio di «trilogie»: Lo storico Alessandro Barbero parlerà di tre grandi autori russi (Bulgakov, Achmatova, Brodskij); Matteo Nucci accosterà Omero ed Hemingway, Platone e Nietzsche, Saffo e Kavafis. E, infine, sono previsti anche momenti di spettacolo con Frida Bollani Magoni e Vasco Brondi. Il programma completo su festivaldellamente.it