«Col Pd solo film sulla Shoah» FdI sospende il suo consigliere
Un post su Facebook di un esponente di Fratelli d’Italia a Napoli ha scatenato la bufera a pochi giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni politiche. Giorgio Longobardi, consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni, ha preso di mira il Pd sul social network citando l’Olocausto. «Mossa a sorpresa della sinistra italiana! Per scongiurare il pericolo “fascismo” e combattere la destra brutta e cattiva — ha scritto Longobardi — il programma sensazionale del Pd e soci sarà quello di far trasmettere, fino al 25 settembre, ogni giorno a reti unificate ed h 24 i seguenti film. Lunedì: Schindler’s list; Martedì: Il diario di Anna Frank; Mercoledì: Il pianista; Giovedì: La vita è bella; Venerdì: Storia di una ladra di libri; Sabato: Il bambino con il pigiama a righe; Domenica: La signora dello zoo di Varsavia. Il tutto intervallato da approfondimenti e testimonianze da parte dei sopravvissuti all’Olocausto». «Volevo solo evidenziare i mezzucci della sinistra, nessuna ironia», si è poi difeso il consigliere. Ma il post ha raccolto anche lo sdegno della Federazione Italia-Israele e della Comunità ebraica di Napoli. «Si resta senza parole di fronte al post — ha spiegato la Comunità — nel quale si fa un’agghiacciante ironia associando la campagna elettorale del Pd all’Olocausto, alle sue vittime innocenti e persino ad alcuni film che trattano della Shoah». Su Longobardi è arrivata la decisione del suo stesso partito, che lo ha sospeso in via cautelare: nel post pubblicato il 13 agosto «compaiono, del tutto impropriamente, inammissibili richiami al dramma dell’Olocausto», ha precisato il coordinatore cittadino di Napoli di FdI, Sergio Rastrelli.