Pubblicità digitale: Wise Equity punta su One Tag
È alle battute finali l’accordo sul nuovo investimento di Wise Equity, guidata da Paolo Gambarini e Michele Semenzato, partner fondatori della sgr che ora si appresta a investire nella One Tag, società che lavora nel campo della pubblicità digitale e in particolare di quella «programmatica», settore che consente la vendita di spazi pubblicitari online e che sta crescendo a doppia cifra. Il mestiere di One Tag è di mettere a disposizione degli editori una piattaforma dove le aziende possono acquistare spazi in tempo reale. Ma i suoi clienti sono anche gli stessi inserzionisti che vogliono sostenere le campagne di marketing. Il valore aggiunto nasce dal lavoro di algoritmi che forniscono informazioni sull’efficacia delle inserzioni. Che sia un business in forte crescita lo dimostrano i numeri che hanno convinto Wise Equity. One Tag ha chiuso il 2021 con 18 milio- ni di ricavi e ha appena rivisto al rialzo da 68 a 90 milioni le stime per quest’anno. Fondata nel 2015 da Daniel Pirchio, 30 anni, maggiore azionista (resterà con la minoranza più consistente), e partecipata da Gianmario Ricciarelli, ex Publitalia, e da Arnaldo Resega, direttore finanza. Sede a Londra ma cuore a Milano e Pisa, distretto dell’informatica, One Tag cercava un investitore per strutturare l’impresa che cresce a gran velocità. E la cui sfida è di espandersi sul mercato della pubblicità digitale della quale il 70% è intermediato da Google – che è peraltro un cliente di One Tag — Meta e Amazon ma che per il resto è frammentato. Il fondo Wise Equity V, 260 milioni di dotazione, salirà in maggioranza nell’ambito di un’acquisizione del valore d’impresa di circa 100 milioni. Gli imprenditori reinvestiranno. L’operazione dovrebbe essere finalizzata dopo l’estate.