Halls, la grande sfida per le caramelle tra Ferrero e Perfetti
Mondelez e la cessione di un business di 2 miliardi
La grande industria mondiale si riorganizza in funzione dei mercati. A muovere un passo in avanti è il colosso del food Mondelez, il gruppo statunitense numero uno mondiale nei biscotti, convinta che sia il momento giusto per rivedere pesi e misure del suo perimetro di business cresciuto fino a 29 miliardi di dollari di fatturato. Da qui i sondaggi avviati da Chicago per capire in che modo può valorizzare il suo business delle caramelle e delle gomme da masticare. A tutti il dossier è noto come Halls Mentho Lyptus, dal nome delle pastiglie balsamiche lanciate dai fratelli Thomas e Norman Hall nel 1927. Che ora potrebbe essere valorizzato dalla multinazionale Usa guidata dal ceo Dirk Van de Put.
È scontato che il dossier sia arrivato sui tavoli di tutti i grandi produttori del settore. Da Ferrero che possiede i confetti Tic Tac, e il gigante Perfetti Van Melle (con i marchi Mentos e Golia) per primi che sui mercati hanno posizioni forza. E che valutano l’operazione sul cui finanziamento sono già al lavoro le banche nazionali. Il perimetro dell’eventuale operazione è ancora da definire. Visto che Mondelez dovrà decidere se vendere le caramelle al mentolo separatamente o assieme al business delle gomme da masticare — marchi come Trident e Dentyne con il 17% del mercato globale —, entrato anch’esso nella strategic review di Chicago che punta invece sui biscotti. Sul mercato c’è già chi ha fatto i calcoli. L’intero pacchetto potrebbe valere circa 2 miliardi di dollari. Dipenderà dalle proposte in arrivo che potrebbero riguardare solo alcuni asset del big americano. Il solo business delle caramelle — che oltre a Halls include Sour Patch e Swedish Fish — per Mondelez vale il 5% del mercato mondiale, in un settore in rallentamento, fatto salvo appunto quello delle pastiglie balsamiche.
Il gruppo presieduto da Giovanni Ferrero (12,7 miliardi i ricavi della Ferrero international, quasi 15 con le società non consolidate) quattro anni fa aveva comprato negli Usa la Ferrara Candy, azienda che produce caramelle e i dolciumi, con focus sui prodotti balsamici. Il gruppo non ha mai smesso di fare shopping, puntando negli ultimi tempi sui prodotti più salutistici. In aprile ha rilevato in Gran Bretagna la Ful Fill (acquisizione passata inosservata in Italia) che produce barrette proteiche.