Un passaggio di testimone alle nuove generazioni
Alle 15.54 del 3 ottobre 2020, il Papa firmava sulla tomba di San Francesco l’enciclica «Fratelli tutti», terza del suo pontificato e prima dei tempi recenti ad essere firmata fuori da Roma. Sono passati solo due anni e il successore di Pietro torna ad Assisi per «The Economy of Francesco», la manifestazione con mille giovani da tutto il mondo per ripensare un nuovo modello economicosociale a misura d’uomo. «Rianimare, riparare e rispondere a una nuova economia», così si esprimeva il Papa nel convocare i giovani alla prima edizione. Da allora il mondo ha attraversato quattro crisi: economica, pandemica, climatica e bellica. E la forbice delle diseguaglianze si è allargata ancora di più. Prezzo del pane alle stelle, caro bollette di gas, luce ed acqua, beni primari che mancano e uomini che non arrivano a fine giornata. Un allarme che giunge, sempre più pressante, dai centri Caritas. In tale situazione è scandaloso che l’1% della popolazione mondiale possegga il 45,6% dei patrimoni privati. Le parole indignate di papa Francesco non sono mai mancate: «questa economia uccide», «ribellatevi», «nessun profitto legittimo se viene meno l’opzione per i poveri». Si tratta di una critica ai sistemi di potere finanziario che soffocano l’economia reale inasprendo la giustizia sociale. Il successore di Pietro ha spesso ricordato come la gioventù è chiamata ad avere il coraggio di ribellarsi e di andare controcorrente. E i giovani stanno già dimostrando come una nuova economia è possibile. Per questo il Papa ha deciso di sottoscrivere un patto con e per i giovani, massa critica e lievito silenzioso che fa fermentare il mondo. Quest’evento sarà guardato con attenzione da coloro che detengono le leve del potere. Papa Francesco ci ha abituato a quei processi di rinnovamento che diventano le strade di una nuova umanità. Indirettamente, come San Francesco, sembra dirci: io ho fatto la mia parte, ora tocca a voi. Un patto che è un passaggio di testimone, firmato su carta ma custodito con inchiostro indelebile nel cuore dei giovani.