La giornata delle fondazioni Ecco i progetti di rigenerazione
Da Treviso, città in cui un gruppo di giovani con due artisti sta realizzando un’opera d’arte pubblica con materiali di scarto, alla provincia di Modena, dove un bosco di oltre 40 ettari è stato restituito alla comunità grazie a un lungo processo di riqualificazione. Da Bergamo, dove con lo «StreetArtBall Project» l’arte dei writer incontra il basket da strada e con il supporto di Fondazione della Comunità bergamasca valorizza cinque campetti nella provincia, alla startup «DotZer0» che realizza scarpe da ginnastica riciclabili al cento per cento con gli scarti di legno e carta. Sono solo alcuni tra i tanti progetti protagonisti dell’evento «Ben(i)tornati». Gesti quotidiani di rigenerazione» promosso da Acri e Assifero, il prossimo 1° ottobre, nella decima Giornata europea delle Fondazioni, istituita da Philanthropy Europe Association, il network europeo composto da oltre 140 mila organizzazioni che sostengono progetti di uguaglianza e coesione. A questo evento «Buone Notizie» (nella foto la cover), in edicola domani gratis con il Corriere della Sera, dedica la storia di copertina. Un focus sulle iniziative di rigenerazione realizzate sui territori dalle Fondazioni, luoghi dismessi recuperati e destinati a nuovi usi comunitari (culturali, educativi, ecc.), beni confiscati alla criminalità e destinati a fini sociali, spazi reinventati tramite il verde, laboratori di riciclo realizzati con materiali di scarto, iniziative di recupero del cibo invenduto, progetti di educazione alla sostenibilità. Abbiamo poi incontrato suor Gabriella Bottani, coordinatrice di Talitha Kum, che in tutto il mondo è in prima linea contro la tratta di persone. Parla per la prima volta dopo la morte della zia, suor Maria De Coppi, missionaria comboniana, uccisa in Mozambico, un Paese sempre più bersagliato dalle razzie dei terroristi.