L’auto è una melodia «La suono con il pedale e con il volante»
Alla bacchetta da direttore d’orchestra, Renzo Vitale, direttore creativo dell’Acoustic Department Bmw, ha sostituito pedale e volante. Milioni di persone alla guida delle nuove Bmw Full Electric suoneranno la propria melodia, che cresce di intensità accelerando, e tende a scomparire a medio-bassa velocità costante. Le elettriche volevano essere silenziosissime, e Vitale cinque anni fa ci riuscì. Le leggi, però, decretarono che fossero più percepibili, che i pedoni si accorgessero di loro. Sarebbe bastato riassegnare una modesta, banale quota rumore, ma l’audacia visionaria di Vitale al rumore ha sostituito l’eleganza del suono.
La velocità dell’auto è suddivisa in camere sonore e chi guida le abita, diventa performer musicale, con il vantaggio «di lasciare scorrere i pensieri senza però sentirsi soli, di rilassarsi, di chiacchierare senza sforzare la voce», spiega Vitale. Il suono modulato dalla pressione sul pedale diventa segno distintivo dello stile di guida, «di cui spesso — osserva — specialmente se nervoso, chi è al volante non è nemmeno consapevole: ora può ascoltare quello che fa, come lo fa». Il viaggio in auto è un paesaggio sonoro sensibile in cui sono avvolti e immersi anche i passeggeri. All’avvio, l’auto saluta con una vera ouverture: un coro multilayer di voci femminili chiare, argentee, inaugurali. «Senza — aggiunge Vitale — ci sembrerebbe che non accada nulla, perché il pulsante di accensione è muto, il che è straniante». Poi si sceglie il mood sullo schermo touch, animato da grafiche eleganti e morbide: Personal, Sport, Efficient, e dal 2022 Relax ed Expressive, creati in collaborazione con Hans Zimmer, compositore che ha vinto (anche) due Oscar per le colonne sonore di Re Leone e di Dune.
Ci sono cose che non sappiamo di non sapere, come racconta la mostra Unknown unknowns alla Triennale di Milano. Bmw Italia, ci invita a visitarla per affinità elettive, per quello stesso spirito esplorativo di mondi possibili, che ci porterà a una domanda che mai ci saremmo aspettati di farci per un’automobile: che voce ha la tua?
Bmw sta di guardia all’immaginazione, combinando insieme ingredienti creduti estranei se non nemici, come la scienza e l’arte, l’ingegneria e la musica. Al pianoforte del foyer del Teatro La Scala di cui la Casa tedesca è tra i main partner per portare per 5 giorni concerti e balletti gratuiti in tutti i Municipi milanesi, dove anche i cortili si faranno palcoscenici, l’ingegnere Vitale esegue una sua composizione: Fire Flocks, dove lapilli e fiamme crescono e ti avvolgono «ma senza ustione — chiarisce — sprigionando luce e calore che da solo non puoi contenere». Essere squadra è una necessità creativa.