Senato, Segre presiederà la prima seduta
Sarà Liliana Segre (salvo impedimenti) a presiedere il 13 ottobre la prima seduta del Senato della nuova legislatura. Il regolamento attribuisce il compito al senatore più anziano, ma le condizioni di salute del presidente emerito Giorgio Napolitano, 97 anni, farebbero propendere per un passaggio di testimone a Segre. La senatrice a vita, 92 anni, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah in Italia, durante la campagna elettorale aveva invitato la leader di FdI Giorgia Meloni, a «togliere la fiamma dal logo del suo partito», ricordando che quel simbolo aveva accompagnato la nascita del Movimento sociale italiano, d’ispirazione neofascista. Un appello, quello di Liliana Segre, non colto dagli esponenti del partito che domenica ha vinto le elezioni con il 26% dei consensi (Ignazio La Russa aveva sottolineato che la fiamma utilizzata da Fratelli d’Italia ha caratteristiche grafiche diverse da quella del vecchio Movimento sociale).
Toccherà invece a Ettore Rosato, esponente della lista Azione-Italia Viva, presiedere la seduta della Camera: tra i parlamentari rieletti Rosato risulta infatti il vicepresidente più anziano tra gli uscenti della scorsa legislatura. Le Camere saranno più «snelle», dopo la riforma costituzionale: 400 deputati (da 630) e 200 senatori (da 315). Nei due emicicli saranno eliminate alcune postazioni, in particolare alle due estremità.