Intel, l’ipotesi Vigasio per la fabbrica super tech
Intel, in accordo con il governo Draghi, avrebbe scelto la cittadina di Vigasio, in Veneto, come sito per una nuova fabbrica di chip della multinazionale americana. Lo riporta Reuters. L’investimento di Intel in Italia, pari a 4,5 miliardi, fa parte di un più ampio piano, annunciato dal produttore di chip statunitense lo scorso marzo, di investire fino a 80 miliardi di euro nel prossimo decennio in Europa. Non ci sono per ora conferme ufficiali da parte di Intel e dal governo uscente anche perché le trattative, scrive Reuters, sono ancora in corso e confidenziali. Secondo alcune fonti di governo l’opzione piemontese sarebbe ancora in ballo. La fabbrica italiana di Intel sarà un impianto di confezionamento e assemblaggio di semiconduttori. Situata vicino a Verona, collegata con l’autostrada e la ferrovia del Brennero, Vigasio sarebbe stata scelta anche perché toccata dal corridoio Ten-T che unirebbe il Veronese alla Germania e in particolare con Magdeburgo, città dove Intel realizzerà due stabilimenti. Secondo la multinazionale Usa l’impianto creerà 1.500 posti di lavoro più altri 3.500 dall’indotto e dovrebbe attivarsi tra il 2025 e il 2027.