AideXa, un algoritmo per accelerare i crediti alle piccole imprese
Una banca focalizzata sul credito a breve termine — 12-24 mesi — alle partite Iva, alle piccole e piccolissime imprese con fatturato fino a 10 milioni, con 4 o 5 addetti. È questa la nicchia di mercato su cui si è specializzata la fintech Banca AideXa, fondata in piena pandemia dal banchiere Roberto Nicastro, una carriera tra McKinsey e Unicredit e da Federico Sforza, l’attuale Ceo.
AideXa, con una raccolta di finanziamenti per 48 milioni di euro, ha tra i suoi soci il gruppo Generali, il gruppo Sella, il gruppo Ifis e altri primari investitori.
«Il nostro modello di business è basato su un sistema di scoring, e quindi di valutazione del credito, elaborato attraverso un algoritmo di AI che abbiamo sviluppato internamente», spiega il banchiere. «Si tratta di un modello che ci permette di elaborare le richieste delle aziende clienti quasi in tempo reale. In pratica impieghiamo da 20 minuti a un paio di settimane per dare una risposta al cliente, contro le circa 4 settimane delle banche tradizionali».
Il modello organizzativo della fintech è molto snello, e si basa su circa 70 professionisti, che lavorano tutti in remoto, visto che Banca AideXa non ha filiali fisiche, scelta che permette l’abbattimento dei costi di gestione.
«Proprio in questi giorni abbiamo deciso lo stanziamento di un plafond di 50 milioni a supporto delle Pmi italiane per far fronte all’emergenza del caro energia in attesa che arrivino i possibili aiuti statali», afferma il banchiere. L’obiettio è quello di permettere alle piccolissime imprese di spalmare gli extra-costi imprevisti derivanti dal caro-energia su di un arco temporale di un paio d’anni, rendendo in questo modo l’onere sostenibile. La liquidità del plafond è accessibile a tutte le Pmi società di capitali attraverso la richiesta del finanziamento X Garantito, una formula che permette all’imprenditore di accedere ai fondi senza dover dare alcuna garanzia proprio perché l’importo erogato è coperto fino all’80% dal Fondo di Garanzia per le Pmi.
E gli sviluppi futuri? «Abbiamo recentemente investito altri 10 milioni nella nostra piattaforma di scoring e puntiamo a svilupparci anche nelle attività di credito a medio termine, con orizzonte a 5 anni», conclude Nicastro.
Marco Sabella